Ladro maldestro a Ostia: sorpreso dal padrone di casa, scappa ma inciampa e si rompe la caviglia
Aveva già messo tutta la refurtiva dentro a un borsone ed era pronto per lasciare l'appartamento appena svaligiato. Ma a mandare all'aria il piano ci ha pensato il proprietario di casa, che è rientrato proprio mentre il ladro stava per scappare con i gioielli e i soldi trovati. La vicenda però non finisce qua, assume anzi una vena quasi comica, anche se non per il malvivente in questione: l'uomo infatti, nel tentativo di scappare, è inciampato per le scale dell'abitazione. Lo hanno trovato così i militari, giunti sul posto dopo aver ricevuto l'allarme del proprietario: dolorante e con una caviglia rotta. Dopo essere stato portato in ospedale per le adeguate medicazioni, l'uomo è stato arrestato. I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio di ieri, sabato 2 settembre, a Ostia.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riportato da Repubblica, il proprietario di casa si sarebbe accorto che qualcosa non andava verso ora di pranzo, al momento di rientrare in casa: quando ha cercato di infilare la chiave nella toppa della sua abitazione in via Angelo Olivieri, ha notato che la porta non si apriva. A quel punto, non sospettando ancora nulla, ha avvisato un fabbro e si è messo ad aspettare il suo arrivo in strada. In quel momento, però, dal marciapiede ha visto un estraneo sul balcone di casa sua: il ladro, ormai scoperto, ha provato a scappare con tutta la refurtiva. Ma la fuga è stata particolarmente breve: mentre scendeva le scale del palazzo, inseguito dal legittimo proprietario del bottino che teneva in borsa, l'uomo è inciampato ed è caduto per terra, senza riuscire a rialzarsi a causa del dolore. Per lui, la frattura del malleolo.
È stato sorpreso così dalle forze dell'ordine chiamate dal padrone di casa: l'uomo, di origine georgiana, è stato trovato dai carabinieri di Ostia con le mani nel sacco. Il ladro è stato accompagnato in ospedale per le visite di routine e le medicazioni, e poi direttamente arrestato. L'uomo aveva con sé delle chiavi sagomate e probabilmente era riuscito a entrare nell'appartamento con la tecnica del key bumping, o "chiave a urto", che consiste nell'inserire nella serratura una specifica chiave – come quella trovata addosso al malvivente di Ostia – che viene poi colpita con un martello, così da alzare i pistoni e far scattare la serratura.