Ladro di carte Pokemon preso a Tuscania: “Ne ho rubate 300 per la mia collezione”
Gotta catch'em all! Faceva così la prima, storica sigla dei Pokemon. In provincia di Viterbo, più precisamente a Tuscania, qualcuno però deve averla presa un po' troppo alla lettera, finendo nei guai per aver tentato – davvero – di acchiapparli tutti.
Che cosa è successo
È la storia, curiosa e quanto mai inusuale, di un ragazzo di 29 anni, individuato dai carabinieri di Tuscania, provincia di Viterbo, dopo la denuncia da parte del gestore di un esercizio commerciale della zona. Il commerciante si è insospettito dopo aver notato che, ogni volta che l'uomo si recava nel suo negozio, il numero dei pacchetti di carte Pokemon calava notevolmente.
A seguito delle indagini, i carabinieri hanno proceduto a identificare il sospettato. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare il corposo bottino, circa 300 carte con la tipica sfera poke sul retro, per un valore complessivo di circa 1000 euro, evidentemente risultato dei furti sistematici compiuti ai danni del negozio.
Una collezione di carte rubate
Come riportato dall'Ansa, l'uomo avrebbe motivato il suo gesto agli agenti dicendo che il suo obiettivo era quello di realizzare una collezione composta esclusivamente di carte rubate. "Volevo fare una collezione di sole carte rubate e per questo le ho prese", ha raccontato il giovane ai carabinieri della stazione di Tuscania. Una giustificazione che però non è stata molto d'aiuto all'insolito collezionista, nei confronti del quale i militari dell'Arma hanno subito fatto scattare la denuncia a piede libero per furto aggravato e continuato.