Ladri entrano in una villetta e prendono a calci Bella, un cagnolino di 10 anni: “Violenza inaudita”
Una banda di rapinatori ha svaligiato una villetta e preso a calci il cagnolino che cercava di allontanarli. Una brutta vicenda che arriva da Pontecorvo, in provincia di Frosinone: sabato 9 ottobre dei ladri hanno fatto irruzione in una casa di campagna rubando gioielli e contanti per migliaia di euro, avventandosi su cibo e bevande conservate in frigo e scagliandosi poi sul meticcio di piccola taglia che gli abbaiava contro, nel tentativo di mandarli via.
La brutale aggressione ai danni di Bella
Erano le 20.30 quando i malviventi si sono introdotti in una casa di contrada Fabbricata, poco distante dal centro di Pontecorvo, dove abita una famiglia di cinque persone, ma in quel momento a casa non c'era nessuno. Nessuno tranne Bella, il cagnolino finito malmenato e preso a calci dai ladri che, evidentemente non ancora soddisfatti dei gioielli e dei soldi trafugati dai cassetti dei bimbi, il regalo di compleanno ricevuto appena pochi giorni prima, si sono avventati con violenza sul povero animale, lasciandolo in fin di vita.
Si sospettano danni alla milza
Difficile credere che i rapinatori abbiano agito per difendersi: Bella è un cagnolino di piccola taglia, da 10 anni parte integrate della casa e della famiglia. Il suo intervento è stato punito con una violenza inaudita e sconsiderata: "Dopo il furto e i calci, impaurita, si è nascosta in giardino, l’abbiamo recuperata ma non respirava bene, toccandole la pancia ci siamo accorti che era durissima", ha raccontato la proprietaria di casa al Messaggero. "Da sabato sera Bella è ricoverata in una clinica di Formia, ha un versamento all’addome e, forse, danni alla milza, nelle ultime ore si è ripresa e presto sarà a casa. È stata una bruttissima esperienza".
La famiglia ha sporto denuncia per per furto e per maltrattamento di animali, consegnando ai carabinieri di Pontecorvo i video delle telecamere di sicurezza: le immagini mostrano due persone a volto scoperto aggirarsi all'esterno dell'abitazione, forse con una terza a fare da palo fuori dal raggio d'azione delle telecamere.