La vendetta della moglie: chiede all’amica di incendiare tutto le auto del marito
Tre incendi in tre mesi a Sant'Angelo Romano, nove automobili distrutte e alcune tubature del gas danneggiate. Il primo rogo è divampato a gennaio in via Cesi: cinque auto carbonizzate e una sesta gravemente danneggiate, il muro di un palazzo annerito e il vetro di una finestra rotto. Questo il bilancio. Il 3 marzo il secondo incendio: due auto distrutte a poca distanza da via Cesi e altre strutture danneggiate. Anche in questo caso sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana. Nell'ultimo incendio, il terzo, è stata data alle fiamme un'altra vettura, la nona.
Individuata la mandante e l'esecutrice materiale degli incendi
I carabinieri di Tivoli e della stazione di Sant'Angelo Romano hanno fatto sapere in una nota che la tranquillità del piccolo paese in provincia di Roma, "da gennaio a marzo di quest’anno è stata turbata da tre incendi che hanno interessato nove autovetture e danneggiato alcune infrastrutture cittadine, tra cui una tubatura da cui è fuoriuscito gas causando l’evacuazione delle vicine abitazioni".
Le indagini da parte dei carabinieri hanno permesso di individuare una mano comune e un'unica mandante dei roghi. Stando a quanto ricostruito, infatti, una donna avrebbe chiesto a una sua amica, l'esecutrice materiale degli incendi, di dare alle fiamme tutte le automobili a disposizione del marito, dal quale nel frattempo si stava separando. A carico della signora, fanno sapere i militari, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti e nei confronti dell'amica. Entrambe sono state deferite alla procura di Tivoli con l'accusa di incendio doloso in concorso.