video suggerito
video suggerito
Morte del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma

La vedova Cerciello dopo la sentenza d’Appello: “Tutti dobbiamo ricordare Mario”

La vedova Cerciello ha commentato la sentenza di secondo grado del processo per l’omicidio di Mario Cerciello Rega.
A cura di Alessia Rabbai
3.376 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Rosa Maria Esilio, vedova Cerciello, dopo la sentenza d'appello
Rosa Maria Esilio, vedova Cerciello, dopo la sentenza d'appello
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Il sacrificio di mio marito Mario non deve essere dimenticato, servitore dello Stato, il dovere della memoria non è soltanto di noi famigliari, ma di tutti". Sono le parle della vedova Cerciello Rosa Maria Esilio, a margine della sentenza di secondo grado che vede Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth condannati rispettivamente a 24 e 22 anni di carcere per l'omicidio volontario del vicebrigadiere dell'Arma Mario Cerciello Rega. "Era un carabiniere orgoglioso, coraggioso, che ha dedicato la sua vita alla sicurezza della società il suo sangue rimarrà in eterno su quella strada e non possiamo chiudere gli occhi davanti alla sua decorata fedeltà nel giorno del nostro matrimonio, né davanti al suo corpo martoriato. Vi prego di ricordarlo così: un carabiniere dagli occhi azzurro cielo traboccanti di felicità, di onore e di coraggio, che è morto nel momento più felice della sua vita".

"Siamo soddisfatti perché l'impianto accusatorio ha retto, al di là del computo delle pene il cuore di Rosa Maria non avrà giovamento da alcun tipo di sentenza – commenta il legale di parte civile Massimo Ferrandino – Il sacrificio di Mario Cerciello Rega, un uomo dello Stato, non è stato vano".

Avvocato Elder: "Parola di esponente di forze dell'ordine conta di più"

Renato Borzone, avvocato difensore di Finnegan Lee Elder ha definito la sentenza d'appello "un compromesso più ragionevole di quella indegnità (l'ergastolo ndr) in primo grado, ma a noi i compromessi non piacciono. Abbiamo scoperto che in Italia esiste ancora la prova legale, di fronte a decine e decine di bugie. La parola di un esponente delle forze dell'ordine, anche se è smentita fatti, documenti e video è più creduta di quella di un cittadino normale. Questo sucita grande amarezza per il Paese in cui viviamo".

Avvocato Natale: "Grande delusione, è innocente"

"I giudici hanno concesso le attenuanti generiche, ma non nascondo una grande delusione perché avevamo sicuramente dimostrato l'estraneità di Gabriel a questo grave fatto omicidiario, che non ha visto e non era prevedibile – ha spiegato Francesco Petrelli, difensore di Natale – In una situazione come questa ci aspettavamo venisse riconosciuta l'innocenza dell'imputato".

La sentenza d'appello: Elder e Natale condannati a 24 e 22 anni

La sentenza d'appello del processo per l'omicidio di Mario Cerciello Rega vede condannati Elder e Natale rispettivamente a 24 e 22 anni di carcere. In primo grado i giudici li avevano condannati tutti e due all'ergastolo, mentre la Procura della Repubblica, con il sostituto procuratore Vincenzo Saveriano, aveva chiesto di confermarlo solo per il primo, che ha confessato di essere l'esecutore materiale del delitto, e di ridurre la condanna per Natale. Il vicebrigadiere dell'Arma è morto dissanguato nella notte del 26 luglio 2019 a seguito di un accoltellamento, mentre cercava di sventare un cavallo di ritorno, ossia un furto con ricatto. Insieme a lui c'era il collega Andrea Varriale. Entrambi si sono presentati al luogo dello scambio, dove i due ventenni americani avrebbero dovuto riconsegnare il borsello rubato a Sandro Brugiatelli, e in cambio del quale avevano chiesto un grammo di cocaina e 100 euro in contanti. Tra i quattro è nata una colluttazione, che ha visto impegnati Varriale con Natale e Cerciello con Elder. Quest'ultimo ha estratto dalla felpa un coltello e ha colpito con undici fendenti il militare. Cerciello è morto per una violenta emorragia dopo una corsa in ambulanza all'ospedale Santo Spirito.

Video thumbnail
3.376 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views