Come funziona la truffa dei bagarini al Pantheon: l’ingresso è gratis, ma vendono le prenotazioni
Sono centinaia i turisti e le turiste che ogni fine settimana vengono truffati dai bagarini salta-fila. Con una telecamera nascosta, Fanpage.it ha documentato come operano i bagarini al Pantheon che promettono alle persone in visita nel monumento di saltare la fila in cambio di denaro. Il Pantheon è visitabile gratuitamente, ma nei giorni festivi, come quelli del weekend, è necessario prenotarsi almeno 24 ore prima e presentarsi con il biglietto. Spesso i turisti non lo sanno e arrivano quando ormai le prenotazioni sono terminate: per questa ragione, sono costretti a presentarsi nei giorni successivi.
Come funziona la truffa dei bagarini al Pantheon
È in questo momento che si presentano i bagarini, organizzati in gruppi di due o tre persone, che propongono una soluzione alternativa. Uno di loro, all'entrata, adesca i turisti che non possono accedere al Pantheon: "Devi tornare domani perché le prenotazioni sono terminate – fanno notare ai malcapitati – A meno che tu non voglia fare un tour e in quel caso puoi venire con noi: è l'unico modo per entrare". Il biglietto per partecipare a questi "tour" con guida, però, costa 15 euro, rigorosamente in nero. "Se vuoi entrare oggi, paghi alla fine 15 euro – spiegano ai turisti sprovvisti di prenotazione – Ti diamo anche una radiolina con le cuffie e una guida parlerà dal microfono".
La visita al Pantheon
L'appuntamento è davanti ad uno degli hotel che si trovano vicino al monumento e i turisti, desiderosi di entrare nel Pantheon, accorrono per non perdere questa possibilità. A chi chiede se sia necessario prenotarsi, inoltre, i bagarini rispondono che basta farsi trovare all'ora e nel luogo che hanno fornito: "Se ti prenoti online sono 25 euro, se lo fai qua sono 15 e il pagamento avviene dopo il tour". Per chi ha necessità di coprirsi prima di entrare nel Pantheon, inoltre, i bagarini offrono sciarpe che i turisti restituiranno una volta usciti: "Ne abbiamo una borsa piena, non c'è bisogno che la compri". L'unico modo per accedere è con i tour di gruppo. "Ci siamo ritrovati nel tour perché siamo senza biglietto: pare che serva la prenotazione per la visita", dicono alcuni turisti in attesa di iniziare la visita guidata.
L'inizio della visita con una finta guida
All'orario concordato arriva quella che sarà la guida del tour, spiegando le regole da mantenere una volta all'interno: "Quando saremo all'entrata noterete che ci sono molte persone senza biglietto e alcune cercheranno di infilarsi nel nostro gruppo: attenzione, perché abbiamo un numero specifico di prenotazioni e non possiamo permettere che entrino nel nostro gruppo perché prenderebbero i posti di chi è del gruppo una volta raggiunta l'entrata. Non dobbiamo permettere a nessuno di intrufolarsi nel gruppo: appena entrate alziamo tutti la mano per riconoscerci e seguitemi".
La fine del tour: soldi in nero e nessuno fa niente
Alla fine del tour, come annunciato dalla presunta guida, la radiolina e le cuffie vengono riconsegnate e viene effettuato il pagamento: 15 euro in contanti e senza scontrino. Ogni tour raccoglie dalle 20 alle 30 persone: questo vuol dire, facendo un rapido calcolo, che i bagarini incassano dai 300 ai 450 euro per ogni tour.