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La storia di Luciano D’Adamo, l’uomo che ha perso la memoria: “Sono fermo al 1980, ho 23 anni”

Luciano D’Adamo è entrato in coma dopo un incidente d’auto nel 2019, ma quando si risveglia non ricorda nulla: è convinto di trovarsi nel 1980.
A cura di Beatrice Tominic
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Luciano D'Adamo, l'uomo che si è svegliato dal coma convinto di trovarsi nel 1980.
Luciano D'Adamo, l'uomo che si è svegliato dal coma convinto di trovarsi nel 1980.

Quando si è svegliato dal coma dopo l'incidente d'auto, nel 2019, non ricordava gli ultimi quattro decenni. Convinto di trovarsi nel 1980, Luciano D'Adamo non ha riconosciuto la moglie e i figli. E, dopo essersi visto allo specchio, non ha riconosciuto neppure sé stesso. Quello che si aspettava di trovare nello specchio era un ragazzo di 24 anni, invece ha dovuto fare i conti con l'immagine di un uomo di 68 anni. 

Il risveglio in ospedale dopo l'incidente: non riconosce la moglie e i figli

Non ha riconosciuto moglie né figli. "Quella donna mi chiamava Luciano, ma non sapevo come facesse a conoscere il mio nome", ricorda oggi del suo risveglio. "Ha detto di essere mia moglie, ma io non ero sposato, mi frequentavo con una ragazza di 19 anni, questa donna ne aveva quasi sessanta. Stessa cosa l'uomo che era con lei: diceva di essere mio figlio, ma come potevo essere di un uomo più grande di me?"

Non si ricorda la nascita dei suoi nipoti, fatta eccezione per l'ultimo, nato nel 2019, dopo il suo risveglio dal coma.  Per lui, Luciano D'Adamo, oggi ospitato a Chi l'ha visto?, la vita si era fermata a quando aveva 24 anni, nel 1980. Innovazioni tecnologiche, vita privata, fatti storici. Ha rimosso completamente i due mondiali vinti dall'Italia.

Lo shock dopo aver visto la sua immagine riflessa nello specchio

Ha visto il suo volto allo specchio e ha urlato: non era più un ventiquattrenne, in un periodo di tempo di cui non ricordava nulla, nel frattempo, aveva spento altre 44 candeline. "Non ce la facevo, mi sono chiesto chi fosse quell'uomo – ha spiegato al telegiornale – È stato in quel momento che ho capito di aver perso la memoria".

Il percorso per recuperare i ricordi della sua vita

Dal 1980 sono passati quattro decenni: quarantaquattro anni di ricordi cancellati per sempre nella sua testa, almeno per il momento. Per cercare di recuperare più vita possibile, da quando si è risvegliato sta seguendo delle terapie. Eppure sono ancora molti i momenti della sua vita rimasti nascosti fino ad ora. "Se mi chiedono quanti anni compio, d'istinto risponderei 29. In realtà sono 68 – spiega – A volte dico che vorrei volare su un aereo perché non l'ho mai fatto. Così mia moglie mi ricorda che siamo stati insieme a Parigi. E io le rispondo: Tu ci sei stata, io no".

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