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Cos’è successo allo yacht “fantasma” naufrago sulla spiaggia di Fregene

Risolto il mistero dello yacht “fantasma” arenato sulla spiaggia di Fregene con motore acceso e nessuno a bordo. Grazie alla Guardia Costiera ricostruiamo cosa è successo al “Carpe Diem”.
A cura di Alessia Rabbai
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Lo yacht arenato a Fregene
Lo yacht arenato a Fregene

La Guardia Costiera ha svelato il mistero dello yacht fantasma Carpe Diem abbandonato sulla spiaggia di Fregene con il motore acceso e senza equipaggio. Nessun omicidio né traffico di droga, si tratta semplicemente di un'imbarcazione trasportata a riva dalla corrente dopo un'avaria. Una storia quella del natante che termina sulle coste del litorale romano.

Tappa ultima sarà Fiumicino, dove verrà traghettata in giornata, per la messa in sicurezza e il ripristino dell'area. I tre occupanti dello yacht, da quanto si apprende tre cittadini francesi, stanno bene, sono stati soccorsi e riportati sulla terraferma al porto di Genova.

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Il ritrovamento sulla spiaggia di Fregene

A ricostruire la storia dello yacht arrivato nel pomeriggio di domenica 22 ottobre sulla spiaggia del Villaggio dei Pescatori di Fregene sono stati i militari della Sala operativa della Guardia Costiera. Tutto è partito dalle segnalazioni che sono arrivate alla Capitaneria di Porto: uno yacht era comparso a riva. All'apparenza pareva che a bordo non ci fosse nessuno, che si trattase di un'imbarcazione fantasma.

Così i passanti hanno dato il via alle più fantasiose ipotesi: che si trattasse forse di una barca utilizzata dai narcos per il traffico della droga attraverso il mare, oppure che a bordo ci fossero i cadaveri di un efferato omicidio. Tutte ipotesi infondate, i militari della Guardia Costiera sono saliti a bordo e dopo aver svolto un sopralluogo attento da una parte hanno verificato l'assenza di persone, corpi o sostanza stupefacente.

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A bordo dello yacht c'erano tre cittadini francesi

Arrivati sul posto davanti agli occhi dei curiosi, i militari della Guardia Costiera hanno dato il via alle operazioni. Premura dei militari è stato verificare subito l'eventuale presenza di persone in mare in difficoltà, dunque hanno perlustrato il tratto circostante. Secondo quanto lo yacht risulta essere di immatricolazione francese, precedentemente di propretà di un cittadino croato, ma ci viaggiavano tre persone francesi.

Lo yacht viaggiava tra Santa Marinella e Marsiglia

Da quanto ricostruito stava navigando tra Santa Marinella e Marsiglia, quando a 70miglia circa al largo di Anzio c'è stata un'avaria del motore, che ha reso impossibile la navigazione. Le tre persone a bordo sono state soccorse e tratte in salvo da un traghetto, che transitava lungo la stessa tratta. L'imbarcazione invece è rimasta in mare ed è stata trasportata dalla corrente fino al punto in cui è stata ritrovata. Mistero svelato.

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