Roma, la storia dei ‘turisti’ giapponesi che puliscono Ponte Sisto: come stanno davvero le cose
Da due giorni questa fotografia sta facendo il giro del social network. Viene descritta così: un gruppo di turisti giapponesi, mossi a pietà per la sporcizia di Roma, ha ripulito ponte Sisto con scope e palette. La Capitale è così sporca che i turisti sono dovuti intervenire per salvare la città. Ma questa ricostruzione, ripresa anche da Paolo Ferrara, consigliere del Movimento 5 Stelle, non è proprio esatta: sì, la foto è probabilmente vera e anche molto recente. È vero, alcuni giapponesi hanno ripulito Ponte Sisto, il ponte che collega il centro storico di Roma a piazza Trilussa. Ma lo fanno da almeno dieci anni. Uno di loro, infatti, è Hideshi Kibi, un artista di strada giapponese, che tutti i fine settimana suona la fisarmonica su quel ponte. È il suo palcoscenico e prima di suonare, ha spiegato il musicista nel corso di un'intervista a Radio Uno, deve renderlo pulito e decoroso. Per questo, da anni ogni mattina si arma di scope e sacchi e raccoglie l'immondizia lasciata dai turisti. Gli amici di Hideshi hanno anche chiesto a Gualtieri alcuni bidoni per facilitare l'operazione. Chissà se il sindaco e i suoi assessori soddisferanno la richiesta.
Insomma, la foto è vera e Ponte Sisto, probabilmente, è ancora più sporco rispetto a dieci anni fa. Ma non si tratta di turisti e non è una novità. Da moltissimi anni, infatti, Hideshi ripulisce il suo ‘teatro'. Un anno fa, il 27 settembre del 2021, quando sindaca era ancora Virginia Raggi, il Corriere della Sera pubblicava una foto simile e titolava: "I giapponesi di Roma fanno le pulizie".
Come detto, la fotografia in alto è stata ripresa anche da Paolo Ferrara e poi dal profilo ufficiale del Movimento 5 Stelle Roma. "I turisti giapponesi che puliscono Ponte Sisto a Roma fanno battere al nuovo sindaco tutti i RECORD. Il sindaco di Roma è il numero uno- roba mai vista prima. Che imbarazzo". È vero: alcuni giapponesi hanno ripulito Ponte Sisto, ma la stessa scena è stata fotografata sicuramente un anno fa, quando l'amministrazione a guida Virginia Raggi.