La specie aliena che ha invaso il lago di Castel Gandolfo: le spiagge piene di gusci bianchi
Le spiagge del lago di Castel Gandolfo sono piene di piccoli gusci bianchi. Il motivo è legato all'invasione dello specchio lacustre dei Castelli Romani da parte di una piccola lumaca aliena, cioè non indigena, non autoctona, che si trova quindi al di fuori della propria area di origine. Questo piccolo mollusco, infatti, sarebbe tipico delle paludi della Florida e, non avendo alle nostre latitudini predatori naturali, sta proliferando incontrollato.
Secondo la pagina Facebook ‘Scienze Naturali', si tratta in particolare del gasteropode Helisoma scalare. La sua presenza nel lago Albano (o di Castel Gandolfo) risale addirittura alla fine degli anni '80 del secolo scorso, ma negli anni la popolazione è cresciuta talmente tanto che adesso la spiaggia del bacino vulcanico è complpetamente ricoperta dai gusci vuoti del piccolo animale.
Si legge ancora sulla pagina Facebook Scienze Naturali:
Originaria degli ambienti dulciacquicoli della Florida (come le celebri Everglades), quindi proveniente da latitudini tropicali e subtropicali, H. scalare è stata segnalata per la prima volta nel Lazio – proprio nel Lago Albano – nel 1986 e, nonostante alcune ipotesi, ancora non si ha certezza di come sia stata introdotta.
Con il tempo la sua popolazione è cresciuta sempre più e, in parallelo, sono aumentate le morie. Queste foto che ho scattato recentemente proprio sulle sponde del lago laziale evidenziano come questa situazione sia fuori controllo, con milioni di esemplari che creano dei densi tappeti che ricoprono ampie porzioni di riva, trasformando le classiche spiagge nere vulcaniche in inaspettate spiagge bianche e candide.