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La sorella di Paolo Pasqualini, sbranato da 3 cani: “È successo di nuovo, perché nessuno fa nulla?”

Le parole della sorella di Paolo Pasqualini, il giovane aggredito da tre cani nel bosco di Manziana. “Chi dovrebbe vigilare non fa nulla e la Asl interviene solo quando ci scappa un morto”.
A cura di Simona Berterame
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Priscilla Pasqualini  è molto arrabbiata e scossa dopo aver letto della morte di Patricia Masithela, la 27enne deceduta all'ospedale di Latina dopo essere stata azzannata da un branco di cani. Una sorte simile a quella del fratello di Priscilla, Paolo, morto a febbraio 2024 dopo un'aggressione da parte di tre rottweiler nel bosco di Manziana.

"Cosa penso? Che dobbiamo tutti uscire con lo spray al peperoncino perché potremmo essere aggrediti da cani in qualsiasi momento – commenta amareggiata Priscilla – questo perché chi dovrebbe vigilare non fa nulla e la Asl interviene solo quando ci scappa un morto".

Secondo le prime informazioni, il branco di cani che ha aggredito Patricia, era stato già segnalato i primi di gennaio per un altro episodio che per fortuna non aveva provocato la morte di nessuno. Eppure non sarebbe stato messo in atto nessun provvedimento per impedire la tragedia che si è poi consumata ieri notte. "Perché questi cani non sono stati tolti al proprietario dopo la prima aggressione – si chiede Priscilla – quel poco che si può fare non viene fatto per tempo".

Il suo pensiero poi va alla famiglia di Patricia. "Ora chi glielo dice ad un bimbo di soli 5 anni che la mamma non c'è più e per un motivo così atroce?".

L'associazione e la proposta di legge

Priscilla in questi mesi ha cercato di trasformare il suo dolore in qualcosa di costruttivo per sé e per gli altri. Ha riunito in un unico gruppo i parenti di persone aggredite da cani e presto lancerà insieme a loro una nuova associazione. Il primo passo? Una proposta di legge che rispecchi questi dieci punti:

1- Assicurazione RC con istituzione di un fondo vittime di aggressione da parte di cani

2- Assicurazione sanitaria obbligatoria

3- Stilare elenco “cani impegnativi”

4- Adozione “cani impegnativi” vietata a chi non possiede determinati requisiti

5- Deposito DNA cane e codice fiscale del cane

6- Abolizione allevamenti amatoriali e cucciolate casalinghe con licenza per allevatori

7- Abolizione ordinanze contro il collare a scorrimento con obbligo di indossare collare e museruola nei luoghi pubblici per “cani impegnativi”

8- Pene inasprite per cani liberi fino al sequestro del cane

9- Numero aree cani in base al numero di cani registrati in un determinato Comune

10- Introduzione della materia Educazione Cinocivica a scuola

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