La sinistra di Liberare Roma in piazza: “È ora di mobilitarci di fronte alla sofferenza della città”
"Una piazza per niente scontata". Così gli organizzatori definiscono la manifestazione di Liberare Roma a piazza San Silvestro tenutasi nel pomeriggio di ieri. Sul palco con i colori (il giallo e il rosa) e le bandiere della coalizione civica della sinistra romana si sono alternati rappresentati politici e uomini e donne della società civile. A chiudere la maratona di ascolto della città Amedeo Ciaccheri, presidente dell'VIII Municipio e leader della sinistra capitolina.
"Siamo consapevoli che le norme di sicurezza anti-covid vanno rispettate, ma non potevano essere da ostacolo per mobilitarci. – scandisce Ciaccheri dal palco – Questa non è una piazza di incoscienti, bensì una manifestazione attenta alla sicurezza, che ha voluto tributare un riconoscimento a chi in prima in linea sta salvando la vita a tante e tanti. Noi dobbiamo fare la nostra parte per curare le ferite sociali nella nostra città: Liberare Roma è nata per cambiare le condizioni in cui si trova questa città. Alla coalizione di centro sinistra diciamo che per cambiare Roma, prima dei programmi serve dimostrare che siamo in mobilitazione di fronte alla sofferenza della città.
Da questa piazza faremo altre cento piazze in questa città per ascoltare i bisogni dei romani e delle romane".
E mentre Carlo Calenda continua ad essere in pressing sul Partito Democratico, mentre Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti continuano un balletto a distanza per cercare un accordo anche nella capitale per un candidato comune, Liberare Roma chiede al resto del centrosinistra un cambio di passo a iniziare dalla crisi generata dalla pandemia. Ad ascoltare e discutere il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, i veterani della sinistra cittadina come Loredana De Petris e Paolo Cento, la candidata del Partito Democratico alle primarie Monica Cirinnà, con cui Liberare Roma non nasconde una possibile alleanza, ma anche attivisti giovanissimi come Michelangelo Ricci di 4Hopes 4 Rome, il regista Daniele Vicari e i rappresentanti di diverse esperienze di solidarietà nate durante la pandemia, gli studenti e i rappresentati di associazioni e realtà della cooperazione.