La sfida tra giovani a Roma che rischia di finire in tragedia: fingono di lanciarsi sotto alle auto
C'è una nuova pericolosa "sfida" tra i giovani a Fabrica di Roma in provincia di Viterbo, che rischia di finire in tragedia. Il "gioco" è questo: fingere di lanciarsi sotto alle auto in movimento, mettendo anche a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. Gli episodi sono stati diversi e la situazione è tale da aver richiesto l'intervento dell'amministrazione comunale, che sui social network si è rivolta alle famiglie, definendo il comportamento degli adolescenti "un campanello d'allarme, che va preso in considerazione dai genitori – commenta il sindaco Claudio Ricci – Nulla a che vedere con eventuali denunce o intenzione di colpevolizzare qualcuno, abbiamo solo voluto mettere in guardia chi deve controllare queste manchevolezze o errori che possono provare dei guai anche seri. Gli interventi del padre o della madre sono più salutari di uno delle istituzioni; sono loro che devono intuire i segnali deboli e intervenire con i figli. Il nostro è un paese abbastanza tranquillo e deve restare tale e per questo abbiamo scelto la strada di avvertire le famiglie".
Per evidenziare cosa accade e per invitare i cittadini ad una riflessione il Comune di Fabrica di Roma ha pubblicato una foto che immortala garantendone la privacy i giovani in strada intenti a mettere in atto quella che sembra proprio avere l'aspetto di una "sfida social". "Si torna alla anormale quotidianità – si legge in un post del Comune di Fabrica di Roma – alle ore 18.30 circa di qualche giorno fa, all'altezza del rotondino di via Madonna della Stradella, un gruppo di ragazzini che si divertono ad ostacolare le auto in transito. Maleducazione e pericolosità".
La dinamica dei diversi episodi è sempre la stessa: il gruppo di ragazzi in strada osserva il passaggio delle auto e insieme o singolarmente si lanciano in mezzo alla carreggiata, per poi togliersi appena in tempo prima che il veicolo li investa. Un comportamento pericoloso che non solo rischia di mettere a repentaglio la loro vita nel caso in cui non dovessero riuscire a spostarsi in tempo, ma anche quella di chi si trova all'interno delle macchine che, vedendoli, potrebbe sterzare bruscamente finendo fuori strada o contro un ostacolo. Le forze dell'ordine sono state attivate per monitorare la situazione.