La Regione Lazio blocca l’aumento del Bit Atac a 2 euro: sale il costo di giornaliero e settimanale
Con una lettera firmata dagli assessori ai Trasporti, Fabrizio Ghera, e al Bilancio, Giancarlo Righini, la Regione Lazio mette nero su bianco che non intende aumentare il costo del biglietto singolo Atac per l'anno 2025. Il prezzo del tagliando, quindi, resterà di 1,5 euro e non passerà a 2 euro. Saranno invece alzati i costi del biglietto giornaliero e di quello settimanale. "Grazie all'intervento della Regione Lazio diamo più fondi al trasporto pubblico della Capitale. Il Bit non verrà aumentato e rimarrà ad 1,5 euro per tutelare i cittadini romani e le fasce più deboli", ha commentato Ghera a Fanpage.it.
La lettera, che ha come oggetto ‘rimodulazione tariffa del Trasporto Pubblico Locale', è stata inviata all'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, e alla vicesindaca e assessora al Bilancio, Silvia Scozzese. La Regione Lazio, si legge nella missiva, "ha intenzione di sostenere il trasporto su Roma incrementando in modo stabile la quota annuale ad almeno 250 milioni di euro. Per l’anno 2025 sarà possibile intervenire con un finanziamento pari a 252 milioni di euro".
In più, ricordano Ghera e Righini, è stato chiesto ufficialmente al governo, in sede di Conferenza Stato Regioni, un incremento del riparto del Fondo Nazionale Trasporti per Roma.
"Il momento economico e l’esigenza di non penalizzare le fasce meno abbienti residenti nella Capitale e nel Lazio rendono consigliabile lo sforzo economico dei bilanci delle nostre Istituzioni, lasciando inalterato il costo del BIT e inserendo parametri ISEE nelle iniziative inerenti le agevolazioni tariffarie", scrivono ancora i due assessori di Roma. Tradotto: la Regione Lazio non ha intenzione di aumentare il prezzo del biglietto Atac a 2 euro, come aveva chiesto in estate il sindaco Gualtieri con una lettera.
Come abbiamo ricordato, il piano economico che sorregge il nuovo contratto di servizio che verrà stipulato tra Roma Capitale e Atac presenta un ammanco di 22 milioni di euro all'anno. Secondo la Regione Lazio può essere appianato grazie all'aumento dei fondi regionali per il trasporto pubblico locale e all'inserimento di parametri Isee nelle agevolazioni tariffarie. Il riferimento implicito è alla campagna BacktoSchool, che permette a tutti gli studenti di Roma under 19 di acquistare l'abbonamento annuale per i mezzi pubblici a un prezzo di 50 euro, senza differenze in base all'Isee.
In più, la Regione Lazio garantirà risorse aggiuntive intervenendo sulle tariffe dei biglietti giornalieri e settimanali. "E’ intenzione della Giunta Regionale rivedere la tariffazione Metrenus dal titolo giornaliero fino a quello settimanale, per garantire un incremento delle entrate della bigliettazione".
Ancora, ulteriori fondi arriveranno il prossimo anno, quando potrebbe essere introdotta una differenza di costo per il biglietto singolo tra residenti nel Lazio e visitatori, come proposto per esempio dalla Cgil. "Sarà possibile autorizzare dal 1° gennaio 2026 l’emissione di titoli con differenziazione tariffaria tra residenti nel Lazio e non, in conseguenza delle difficoltà tecniche di attuazione".