La Regione annuncia l’azzeramento dell’addizionale Irpef, ma per i lavoratori del Lazio è una beffa
L'assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, ha annunciato "l'azzeramento dell'addizionale regionale Irpef per i redditi fino a 28 mila euro". Insomma un taglio delle tasse che riguarderà molti lavoratori di Roma e del Lazio.
Per i redditi da 28 a 35 mila euro, la Regione spiega di voler "utilizzare il vantaggio che deriva dalla manovra fiscale del Governo nazionale che per questi scaglioni prevede già l'agevolazione di 260 euro. Noi lo integriamo con ulteriori 40 euro fino a raggiungere un beneficio complessivo per i contribuenti di 300 euro con un investimento di circa 16 milioni di euro".
La giunta Rocca reintroduce il taglio dell'Irpef per i lavoratori del Lazio
Il dato positivo è che la giunta Rocca ha provveduto entro il mese di marzo, come aveva promesso, a risolvere il problema del mancato finanziamento, per l'anno 2024, del cosiddetto fondo ‘Taglia tasse', introdotto dalla giunta Zingaretti. Un meccanismo che consentiva un taglio dell'addizionale regionale, che attualmente è tornata ad essere la più alta d'Italia.
Il nuovo "Fondo per la riduzione della pressione fiscale e il sostegno al reddito" è stato illustrato prima ai sindacati e poi ai consiglieri della Commissione Bilancio. Il fondo sarà introdotto con una variazione al bilancio. "Compiamo un notevole sforzo dal punto di vista finanziario. Ma rispettiamo quanto stabilito nell'accordo sottoscritto con gli stessi rappresentanti dei lavoratori prima dell’approvazione della legge di stabilità", ha spiegato Righini.
Non c'è alcun azzeramento dell'addizionale Irpef
Il primo problema della misura, tuttavia, è legato al termine utilizzato nel comunicato diffuso da Righini: "azzeramento". Ebbene, l'addizionale Irpef in realtà non verrà azzerata neanche ai lavoratori con redditi fino a 28mila euro. L'aliquota base dell'addizionale, infatti, è pari all'1,23 per cento sull'intero territorio nazionale, a cui va aggiunto lo 0,50 per cento, dedicato al piano di rientro sulla Sanità del Lazio. Insomma, i lavoratori con redditi fino a 28mila euro avranno un'addizionale Irpef pari all'1,73%. Così come era previsto dal fondo ‘Taglia tasse' di Zingaretti.
Valeriani (Pd): "Da Righini impegno mantenuto a metà, basta favole"
Il secondo problema è legato, come ha spiegato a Fanpage.it il consigliere del Pd Massimiliano Valeriani, ai lavoratori con redditi che vanno da 28mila a 35mila euro: "Quello della giunta Rocca è un impegno che fin qui è stato onorato a metà. La giunta si era impegnata, sottoscrivendo un accordo con il sindacato, a far diventare il fondo strutturale e non un reperimento occasionale di risorse, una tantum per tamponare il problema. E in secondo luogo l'impegno era quello di estendere il fondo a tutti i lavoratori con redditi fino a 35mila euro, cosa che non è stata fatta".
Ha ricordato Valeriani, inoltre, che "il fondo sarà reintrodotto solo nel 2025. Basta chiacchiere, questa giunta non ha più scuse, non ha più favole da raccontare sui problemi finanziari. Da vent'anni chi governa il Lazio deve fare i conti con una situazione difficile dal punto di vista finanziario, ma le risorse si possono trovare, come abbiamo dimostrato".
Secondo Valeriani, l'assessore Righini si era anche impegnato "a finanziare un fondo per gli affitti e a recuperare risorse per le agevolazioni tariffarie sui trasporti per gli under 19 per le altre province del Lazio. Insomma, garantire ai ragazzi lo stesso beneficio che viene già offerto ai loro colleghi residenti a Roma, grazie all'amministrazione comunale. Righini deve trovare le risorse per rispettare tutti gli impegni che aveva preso, altrimenti sono solo chiacchiere".