La ragazza che ha investito Francesco Valdiserri presenta dei certificati medici e chiede l’abbreviato
La ragazza di 23 anni a processo per aver travolto e ucciso il 19enne Francesco Valdisserri lo scorso 19 ottobre, ha chiesto il giudizio abbreviato. La scelta del giudice però è subordinata alla produzione di nuovo materiale documentale da parte della difesa. In particolare il legale della giovane che deve rispondere di omicidio stradale, presenterà alcuni certificati medici che potrebbero rappresentare un'attenuante, per accedere al processo breve con uno sconto di una terzo della pena. Quando ha perso il controllo della sua auto, piombando addosso al 19enne Chiara Silvestri era ubriaca, circostanza che prevede un'ulteriore aggravante di pena.
Il sostituto procuratore Erminio Amelio ha chiesto il giudizio immediato per l'imputata, viste le chiare circostanze dei fatti: secondo i periti la 23enne viaggiava ad ottanta chilometri orari quando ha impegnato l'incrocio perdendo il controllo della sua auto, e aveva nel sangue una concentrazione alcolemica tre volte superiore al consentito. Chiara Silvestri già si era vista ritirare la patente per sei mesi per essersi rifiutata di sottoporsi al drug test.
L'ennesimo incidente mortale su via Cristoforo Colombo
Via Cristoforo Colombo intanto si conferma una delle strade più pericolose di Roma: anche ieri un incidente mortale. Erano circa le 10.00 del mattino quando si sono scontrati, all'altezza dell'Infernetto, un Suv Hyundai Tucson con una Chevrolet Aveo. Al volante dell'utilitaria un'anziana di 82 anni che è stata sbalzata fuori dall'abitacolo nel violentissimo impatto. Inutili i soccorsi: il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Ferito, anche se in modo lieve, anche il 59enne al volante dell'altra auto coinvolta nell'incidente.