La rabbia della moglie di Dario Angeletti: “Gli ha tolto la possibilità di vedere i figli crescere”
Rompe il silenzio Saskia, la moglie di Dario Angeletti, il professore di Ecologia dell'Università della Tuscia assassinato con un colpo di pistola lo scorso 7 dicembre nella zona delle Saline di Tarquinia. A ucciderlo Claudio Cesaris, tecnico di laboratorio nella stessa università che ha confessato l'omicidio.
Le parole della moglie di Dario Angeletti
"Come ha osato togliergli la possibilità di vedere i figli crescere, di portare a compimento i suoi mille progetti? È intollerabile”, ha dichiarato al settimanale Oggi. “Quella che è successo – prosegue Saskia – è una cosa troppo assurda perché la si possa comprendere. Un incidente o un malore si possono accettare, ma mi chiedo come sia possibile che un uomo abbia osato togliere la vita al mio compagno, che non aveva nessuna colpa”.
Le indagini sull'omicidio delle Saline
Papà di due figli, ricercatore e docente appassionato, Dario Angeletti è stato assassinato per aver tentato di aiutare una collega perseguitata dal suo assassino. Secondo quanto ricostruito Cesaris avrebbe seguito da Pavia una giovane ricercatrice da cui sarebbe stato ossessionato, e l'intervento del professore in suo favore sarebbe stato la molla dell'omicidio. Non è ancora chiarissima la dinamica ma contesto e movente per gli inquirenti sono ormai chiari.
Sabato una cerimonia di ricordo di Dario Angeletti
Il prossimo sabato mattina si terrà la cerimonia in ricordo di Dario Angeletti presso il polo universitario dell'Unitus a piazza Verdi a Civitavecchia, a due passi da quel mare che il professore non aveva smesso di amare e studiare per tutelare dall'impatto dell'uomo.