La questura vieta manifestazione contro termovalorizzatore: in Campidoglio ci sono gli ispettori Expo
La questura di Roma ha deciso di vietare la manifestazione contro il termovalorizzatore, prevista per le 17 di oggi in piazza del Campidoglio, e di spostarla in piazza della Madonna di Loreto, praticamente a piazza Venezia dal lato dei Fori Imperiali.
La decisione è stata presa perché in quello stesso orario, come comunicato dall'amministrazione capitolina, potrebbero arrivare in Campidoglio gli ispettori dei Bie, Bureau international des expositions, che in questi giorni si trovano nella Capitale per valutare il progetto di candidatura di Roma a ospitare l'Expo 2030.
Così in una nota (diffusa prima dell'ufficialità da parte della questura) i consiglieri capitolini del Movimento 5 Stelle e della Lista Civica Virginia Raggi: "Piazza del Campidoglio verrà negata a chi protesta contro l'inceneritore? Stando ad alcune fonti, la Questura sarebbe in procinto di rifiutare la piazza antistante Palazzo Senatorio al presidio previsto per le 17 di oggi. Spostare un'iniziativa così importante in un altro luogo, meno visibile e significativo, sarebbe un vulnus grave al diritto di manifestare dei cittadini di Roma e del Lazio. Auspichiamo che le voci sullo spostamento vengano smentite, e che piazza del Campidoglio sia aperta ai romani a cui appartiene: un'amministrazione sana e trasparente deve confrontarsi con i suoi cittadini sempre, anche quando esprimono il loro dissenso su un tema".
A causa del vento forte è stata annullata l'esperienza in mongolfiera degli ispettori Bie, prevista proprio per le 17 di oggi. L'evento era in programma a Tor Vergata, in modo da permettere agli ispettori di ammirare il sito scelto per ospitare Expo dall'alto. Questo appuntamento è saltato e quindi i delegati del Bureau international des expositions, che adesso sono impegnati in una visita degli studios di Cinecittà, potrebbero trascorrere il pomeriggio in Campidoglio.