La proposta della sinistra ecosocialista: “Sperimentiamo a Roma un reddito di base municipale”
Un reddito di base su base municipale. Succede a Barcellona, succede a Los Angeles, perché non sperimentarlo anche a Roma? Amedeo Ciaccheri è il portavoce di Liberare Roma e il prossimo ottobre correrà per essere rieletto minisindaco dell'VIII Municipio. Animatore di Sinistra Civica Ecologista, e in queste settimana è a lavoro non solo per comporre le liste, ma anche per portare contributi originali alla proposta politica del centrosinistra. Così mentre Matteo Renzi si prepara a raccogliere le firme per abolire il reddito di cittadinanza, la sinistra romana pensa a proporre nuove forme di welfare.
"La pandemia ha esacerbato disuguaglianze già drammatiche. Ce lo raccontano i dati e gli studi, ma soprattutto lo tocchiamo con mano ogni giorno. Le associazioni, i centri sociali, le rete di mutualismo hanno dato una risposta straordinaria di solidarietà. Ora sta a noi tradurre l'organizzazione dal basso e la solidarietà in politiche efficaci per ridurre le disuguaglianze. – spiega Ciaccheri – Per farlo serve potenziare i servizi sociali e le politiche di welfare cittadine, tutto il contrario di quanto accaduto in questi anni di governo di Virginia Raggi e del Movimento 5 Stelle, mettere fine allo scandalo dell'emergenza abitativa, ma anche sperimentare forme di welfare diretto".
Certo andrà definita la platea dei destinatari, ma soprattutto reperire le risorse, l'importante adesso è aprire il dibattito e ancorare questa proposta ai municipi: "Candidiamo Roma a sperimentare su scala cittadina una misura di reddito di base incondizionato. Stiamo studiando una misura universale che apre la platea dei destinatari. Non una nuova legge quindi, ma una sperimentazione. Ne parla Elon Musk, in Europa e nel mondo si discute di questo, perciò Roma può essere portavoce di una sfida globale per un Welfare davvero innovativo, coinvolgendo associazioni come il Basic Income Network, università e centri di ricerca per misurare l'impatto sociale positivo che questa nuova ottica può portare".
Il reddito municipale non compare nel programma di Roberto Gualtieri, ancora in costruzione, ma le proposte radicali servono anche a questo: ad aprire dibattiti e strade nuove, anche quando non sono accolte da subito.