La procura apre un’inchiesta sul crollo del cavalcavia a Torrenova
La procura di Roma ha aperto un fascicolo di inchiesta sul crollo del ponte sull'Autostrada A1 all'altezza di Torrenova. Le indagini sono per il reato di crollo colposo. Stando a quanto si apprende, il fascicolo è coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo e a lui e ai suoi collaboratori spetterà il compito di verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro.
Il crollo del viadotto sull'Autostrada A1
Il cavalcavia è crollato improvvisamente nella notte tra sabato e domenica sulla diramazione Roma Sud dell'Autostrada A1, all'altezza di Torrenova. Due gru si trovavano sul cavalcavia per lavori di demolizioni e sono sprofondate. In seguito all'incidente un manovratore è rimasto lievemente ferito: è stato trasportato in ospedale e dimesso con cinque giorni di prognosi.
L'intervento complessivo rientrava nel pacchetto di lavori di viabilità nella zona di Tor Vergata in vista del Giubileo. Consisteva in pratica nell'ammodernamento del nuovo svincolo di Torrenova, con la realizzazione di un nuovo e più moderno cavalcavia in sostituzione di quello vecchio.
Di Cola (Cgil): "Tragedia sfiorata"
"Si è sfiorata la tragedia. Gli operai coinvolti sono stati fortunati, ma non sappiamo per quale azienda lavorino, dato che Anas, pur essendo il soggetto attuatore delle opere giubilari, non invia le comunicazioni previste dal protocollo di legalità firmato dal Commissario Straordinario in Prefettura", ha dichiarato in una nota Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.
"La fortuna, però, non può essere il criterio su cui basare la tutela della sicurezza e della salute- prosegue il sindacalista. Il rispetto delle scadenze non può prescindere dalla sicurezza sul lavoro. Ci siamo mobilitati con forza affinché venisse sottoscritto il protocollo sulla sicurezza nei cantieri delle opere giubilari e avevamo chiesto il massimo della serietà nella sua applicazione. Questa mattina ci aspettiamo una convocazione urgente per fare chiarezza su quanto accaduto e adottare misure concrete per garantire piena sicurezza nei cantieri", ha aggiunto Di Cola.