La prima mossa di Elly Schlein contro l’inceneritore di Gualtieri a Roma
Se non sarà un impedimento per Gualtieri, quantomeno rappresenterà un problema di coerenza da gestire per la nuova segretaria del Pd. Perché una delle prime mosse di Elly Schlein è stata quella di nominare Annalisa Corrado come responsabile dell'Ambiente nella segreteria dem. Ingegnera meccanica, ecologista, appena un anno fa sul quotidiano Domani ha cofirmato un articolo dal titolo "Roma, tutte le fake news del sindaco Gualtieri sull'inceneritore".
Non è certo un attacco diretto al sindaco della Capitale, quello di Schelin, ma è chiaramente un segnale sulla strada da intraprendere per il Pd. La stessa segretaria nel suo programma si diceva contraria ai termovalorizzatori, pur non nominando mai l'impianto della Capitale.
Gualtieri ha le spalle coperte, perché la gara per la realizzazione dell'impianto sta per essere bandita e del resto spetta proprio al sindaco, in qualità di commissario straordinario per la gestione dei rifiuti di Roma, decidere in merito alla strategia per risolvere l'eterna emergenza immondizia nella Capitale.
Ma sul termovalorizzatore la sua maggioranza è tutt'altro che solida e, fatto non secondario, al congresso del Pd Gualtieri ha appoggiato il candidato perdente, Stefano Bonaccini. Non sarà facile per il sindaco, quindi, resistere ad attacchi che arriveranno anche dall'interno del suo schieramento sul nuovo mega impianto che dovrebbe sorgere a Santa Palomba, estrema periferia Sud di Roma.
Un primo scoglio per il primo cittadino sarà la manifestazione di protesta che si terrà il prossimo 19 aprile alle ore 17 in piazza del Campidoglio, a cui parteciperà ufficialmente anche il Movimento 5 Stelle, che ha formalizzato la presenza di esponenti e militanti con questa nota: "È passato un anno dall'annuncio del sindaco di voler realizzare l'inceneritore: ora come allora, saremo in piazza per chiedere un passo indietro rispetto a questo impianto dannoso e retrogrado, e un passo avanti nella direzione di una gestione davvero virtuosa del ciclo di rifiuti. Dopo un anno il progetto è ancora poco chiaro, al punto che sembra sollevare dubbi anche nel nuovo presidente del Lazio e ancor di più nella nuova segretaria del partito di Gualtieri".
A quell'iniziativa saranno presenti anche esponenti della maggioranza che sostiene Gualtieri e, addirittura, esponenti del suo stesso partito?
Scriveva così Annalisa Corrado nell'articolo citato apparso sul Domani:
Lei sostiene infine, signor Sindaco, che all’inceneritore non ci sono alternative. Non è vero neanche questo: le alternative al mega inceneritore ci sono eccome. Disposti a discuterne pubblicamente quando vuole. Ma intanto ci accontenteremmo se dal confronto sulla sua proposta si togliessero di mezzo le succitate fake news.
P.s. Se si chiede perché ci ostiniamo a chiamare l’impianto che lei propone “inceneritore” e non “termovalorizzatore”, la risposta è banale: ci sentiamo europei e traduciamo “incinerator”, in nessun documento europeo che tratta il tema “waste to energy” si trova una versione inglese di questo neologismo solo italiano.