La polizia turca ha fermato e interrogato il presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri
Si trovava in viaggio insieme ad una delegazione per partecipare ad una delle celebrazioni del decennale della battaglia di Rojava e della vittoria curda sull'Isis, quando è stato bloccato dalla polizia turca di Erdogan. È quanto accaduto al presidente dell'ottavo municipio, Amedeo Ciaccheri, nelle scorse ore.
Bloccato dalla polizia turca Amedeo Ciaccheri: cosa è successo
I fatti sono avvenuti oggi, quando gli agenti della polizia turca di Erdogan hanno bloccato Ciaccheri, trattenendolo e interrogandolo. Il presidente dell'VIII Municipio si trovava in viaggio con una delegazione per partecipare, come anticipato, alle celebrazioni del decennale della battaglia di Rojava, terminata con la vittoria dell’esercito popolare dei curdi contro l'Isis. Secondo quanto emerso, sarebbe stato poi rilasciato, con tanto di foglio di via.
Il commento dell'assessore alla Cultura Smeriglio
A renderlo noto, l'assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio che ha commentato l'episodio. "Esprimo tutta la mia solidarietà per il fermo e l'interrogatorio a cui è stato sottoposto Amedeo Ciaccheri in Turchia da parte della polizia di Erdogan– ha fatto sapere Smeriglio in una nota diramato per spiegare quanto è accaduto al presidente dell'VIII Municipio – È stato creato un clima di preoccupazione per lui e tutta la delegazione che ha partecipato alle celebrazioni per la riconquista di Kobane e la vittoria del popolo curdo contro i terroristi dell'Isis".
Non ha esitato, poi, ad aggiungere: "Mi sembra il sintomo di un atteggiamento ingiustificabile verso progetti di solidarietà e cooperazione e verso chi ha combattuto e sconfitto l'islamismo più estremo anche per noi".