La piscina di Valco San Paolo che doveva aprire nel 2009 ed è stata completata dopo ‘soli’ 15 anni
Avrebbero dovuto essere inaugurate nel 2009, anno in cui Roma ospitò i Mondiali di Nuoto. E invece le piscine olimpioniche di Valco San Paolo saranno inaugurate, finalmente, a settembre, dopo quindici anni di abbandono e incuria. Tra i progetti per quei Mondiali, che alla fine si svolsero in piscine e spalti improvvisati al Foro Italico, non c'era soltanto la Vela di Calatrava a Tor Vergata, ma anche, per l'appunto, il polo di Valco San Paolo, a due passi dall'Università di Roma Tre.
Anzi, in realtà le piscine costate circa 16 milioni di euro furono utilizzate effettivamente per i Mondiali, ma furono richiuse subito dopo la fine della competizione. Dovevano essere completate le tribune e alcuni dettagli di non poco conto, ma per quindici anni tutto è rimasto bloccato e abbandonato a sé stesso. Addirittura quegli impianti diventarono per qualche tempo una discarica abusiva di rifiuti ingombranti.
Dopo quindici anni di abbandono, le piscine di Valco San Paolo saranno consegnate ai cittadini e ieri l'assessore allo Sport, Alessandro Onorato, il sindaco Gualtieri e il minisindaco dell'VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, hanno effettuato un sopralluogo in vista dell'inaugurazione in programma a settembre.
Ci sono due grandi piscine, una scoperta olimpionica e una coperta, che può essere ristretta per giocare le partite di pallanuoto. C'è anche una vasca dedicata ai bambini, ampi spalti per il pubblico, bar, uffici, una palestra, parcheggi per nuotatori e ospiti.
Il centro sportivo comunale sarà affidato e gestito dalla Federnuoto. I prezzi saranno calmierati, ha annunciato l'assessore Onorato, "per uno sport veramente accessibile a tutti. Viva lo sport, viva Roma. Sempre". Il polo natatorio sarà in primo luogo un centro di allenamento e preparazione federale. Si tratta, ha detto Ciaccheri, "di un impianto importante per le società del territorio che qua potranno migliorare l’esperienza agonistica e per la comunità territoriale in generale. Nelle prossime settimane riuniremo assieme alla Federazione Italiana Nuoto e le società di base del municipio perché questo nuovo impianto rafforzi il lavoro di base delle piscine che già lavorano in maniera preziosa nel Municipio.Passo dopo passo l’area di Valco San Paolo recupera spazi abbandonati e si riconnette alla città".