La pillola contraccettiva sarà gratuita nei consultori del Lazio: stanziati dieci milioni di euro
Nei consultori del Lazio la pillola contraccettiva sarà gratuita. La decisione, annunciata già negli scorsi mesi dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, diventerà operativa a partire da febbraio, quando sarà firmata la delibera. Ad annunciarlo, in un'intervista ad Adnkronos Salute, è Laura Anelli, ginecologa e membro del tavolo tecnico regionale per l'erogazione della pillola gratuita nei consultori, oggi candidata nella Lista Civica per D'Amato presidente. Per rendere la pillola contraccettiva gratuita, sono stati stanziati dieci milioni di euro nel bilancio regionale. L'ultimo passo è puramente formale, si tratta della firma del procedimento.
"Tutto questo avviene mentre all'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, la decisione sulla rimborsabilità degli anticoncezionali orali si è arenata – dichiara Anelli – Ufficialmente per un problema di copertura finanziaria (nel 2021 la spesa per la pillola è stata in Italia di 272 milioni), ma in realtà per la resistenza politica messa in atto nella Commissione prezzi e rimborsi dai rappresentanti delle Regioni guidate dal centrodestra. La decisione è stata rimandata, ma non si può sapere a quando, dal momento che presto i vertici dell'Aifa verranno rivoluzionati".
La questione della pillola anticoncezionale gratuita per le giovanissime e le donne in difficoltà economica è riesplosa in seguito alla contestazione a Laura Boldrini avvenuta al corteo per l'aborto organizzato da Non una di meno. "Avete reso la pillola anticoncezionale a pagamento", le hanno detto due studentesse di Osa. "Dovete andarvene da questa piazza, perché voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza. Le donne il diritto all'aborto accessibile e gratuito non ce l'hanno anche per colpa sua".
Già nel 2019 una mozione a prima firma della presidente della IX Commissione Eleonora Mattia, impegnava la Regione Lazio a rendere gratuita la contraccezione per i giovani e per le persone in difficoltà economica, appartenenti alle fasce di reddito più basse. Il documento, però, non è però mai stato attuato. Il tema è riemerso a ottobre 2022 a seguito di una riunione tra i vertici della Regione e il Coordinamento delle assemblee delle donne e delle libere soggettività dei consultori del Lazio. In quell'occasione l'assessore D'Amato si è impegnato per rendere la pillola contraccettiva gratuita. I fondi sono stati trovati, e a febbraio la delibera dovrebbe diventare operativa.