La nuova viabilità di piazza Risorgimento fa infuriare i romani: lunghe code e caos traffico
La nuova viabilità di piazza Risorgimento, dove sono in corso i lavori in vista del Giubileo, non convince del tutto i romani. Attiva da sabato 16 novembre, prevede oltre all'attivazione dei nuovi semafori agli incroci con via Cola di Rienzo e via Crescenzio, la modifica della circolazione da rotatoria a due corsie per senso di marcia su tre rami.
In altre parole si transita esclusivamente sul lato della piazza perpendicolare a via Ottaviano, lasciando pedonale tutta la parte della piazza rivolta alle mura vaticane. In direzione centro le automobili saranno incanalate su due corsie, mentre quelle provenienti dal centro e dirette verso i Musei Vaticani circoleranno su un'unica corsia.
"Il nuovo assetto viario consentirà la prosecuzione ed il completamento dei lavori di riqualificazione della restante parte della Piazza, permettendo di aumentare gli spazi pedonali. La Polizia Locale di Roma Capitale, provvederà a rafforzare i servizi di viabilità nella zona al fine di agevolare, soprattutto nel periodo iniziale, una graduale regolazione del traffico veicolare", si legge sul sito di Roma Mobilità.
Forse è soltanto l'effetto novità, ma per il momento la nuova circolazione non ha ricevuto molti commenti positivi sui gruppi social di quartiere. "Nome e cognome del genio della viabilità di piazza Risorgimento si conosce?", scrive un utente. Ma un altro risponde: "Passo uno o due volte al giorno, tutti i giorni, come pedone, e la vedo molto migliorata. Non vedo l'ora di vederla finita". Altri cittadini però ribattono, evidenziando come il traffico sia aumentato a dismisura, a loro dire: "Traffico bloccato fino a Largo Trionfale. Una idea assurda, dagli effetti facilmente prevedibili".