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La Metro A di Roma è salva, dal Mit arriva proroga di un anno: treni circoleranno senza revisione

La Metro A di Roma resterà aperta. Il ministero dei Trasporti ha concesso una proroga di 12 mesi a Roma Capitale per le revisioni dei treni.
A cura di Enrico Tata
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La Metro A di Roma resterà aperta. Il ministero dei Trasporti ha concesso una proroga di 12 mesi "sulla mitigazione dei treni della linea". La metropolitana, spiega l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, "è salva e potrà continuare a garantire il servizio secondo le modalità e la frequenza abituale". Per l'assessore si tratta di un "risultato straordinario, non affatto scontato, frutto di un lungo e importante lavoro insieme ad Atac e al Dipartimento al momento del nostro insediamento in Assessorato. Ringrazio il Ministero e tutto il Gruppo di lavoro con cui ci siamo confrontati in queste settimane e con cui ci siamo impegnati a rispettare il cronoprogramma dei lavori, che avrà una sua prima verifica entro marzo”.

Perché la Metro A di Roma rischiava la chiusura dal 2 gennaio

Come abbiamo raccontato, la Metro A di Roma rischiava la chiusura a partire da lunedì 2 gennaio. Quella data segnava il punto di non ritorno per i molti treni della linea che non sono stati revisionati e quindi, per legge, non potevano essere più messi in servizio. Il Campidoglio è corso ai ripari e ha chiesto una proroga al ministero dei Trasporti allegando una perizia firmata da un professore esperto in tema di convogli ferroviari. Quest'ultimo ha certificato un livello di rischio accettabile per continuare a mantenere in servizio i treni anche senza mitigazione o revisione. Entro 12 mesi, tuttavia, dovranno essere terminate tutte le mitigazioni sui treni della metropolitana.

Al 31 dicembre 2020 (ultimo bilancio Atac disponibile) i treni in circolazione sulla Metro A erano 38 con un'età media di 14 anni. Venti di questi 38 treni sarebbero dovuti restare in deposito senza questa proroga concessa al Campidoglio dal Mit e questo avrebbe determinato, per mancanza di convogli, lo stop della Metro A. Nella sua perizia il professore Andrea Bracciali, docente dell’università di Firenze, ha certificato che la possibilità che si registrino problemi relativi alla sicurezza sui treni senza revisione è pari allo 0,05 per cento.

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