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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

La mamma di Willy Monteiro: “Chi ha visto parli, abbia lo stesso coraggio che ha avuto lui”

“Vedendo un’altra persona in difficoltà non avrebbe potuto girare la testa dall’altra parte. Sono molto orgogliosa di mio figlio, lo sono sempre stata, lo sarò sempre”, ha dichiarato la signora Lucia, la mamma di Willy Monteiro Duarte, ai microfoni della trasmissione di Rai Uno ‘La Vita in Diretta’.
A cura di Enrico Tata
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Non c'è rabbia né rancore negli occhi di Lucia, la mamma di Willy. Ai microfoni de La Vita in Diretta, la trasmissione pomeridiana di Rai Uno condotta da Alberto Matano, ha chiesto solo giustizia per la morte del figlio, ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre. "Mi ha dato sempre molta soddisfazione, si è sempre impegnato, era allegro mio figlio, voleva bene a tutti e tutti gli volevano bene, lo cercavano", ha ricordato la signora Lucia. Ha ripercorso anche gli attimi che hanno preceduto il violento pestaggio di cui suo figlio è stato vittima: Willy Monteiro Duarte è stato picchiato a sangue e ucciso perché è intervenuto per difendere un ex compagno di scuola, aggredito a sua volta: "Questo ragazzo lo conosceva bene, erano andati nella stessa scuola. Lui ha pensato subito di andare a difenderlo, vedendo un altro in difficoltà non avrebbe potuto girare la testa dall'altra parte. Sono molto orgogliosa di mio figlio, lo sono sempre stata, lo sarò sempre". La signora Lucia ha chiesto giustizia e soprattutto ha rivolto un appello a chiunque abbia assistito all'omicidio del figlio: "Chi ha visto quello che è successo, prenda il coraggio di parlare così come Willy ha avuto il coraggio di intervenire. Abbiate il coraggio di testimoniare, vorrei soltanto che venga fatta giustizia".

La sorella: Trovate il coraggio per parlare"

Willi, ha ricordato la mamma, "voleva diventare uno chef famoso, scriveva sempre le sue ricette". "Si, mio fratello era una persona solare, era scherzoso, era un giocherellone, generoso e disponibile con tutti, soprattutto con me. C'era sempre, è stata la mia roccia. Non riusciamo ancora a realizzare che non c'è più", ha confermato la sorella Milena, intervistata anche lei dall'inviata de La Vita in diretta. "Agli assassini non voglio dire nulla, assolutamente nulla. Noi vogliamo giustizia, non solo per noi, ma per fare in modo che non accada più e non accada ad altri. Non ha mai fatto a botte, non era un ragazzo per niente violento, non ce lo saremmo mai aspettato". Poi l'appello diretto alla telecamera, guardando fisso l'obiettivo: "Cerca di trovare il coraggio per parlare", ha detto lanciando anche lei un appello ha chi ha visto tutta la scena.

Fiaccolata per Willy a Colleferro

Domani si terrà una fiaccolata in ricordo di Willy. Partirà dal Parco del Castello per arrivare fino a piazza Italia, a Colleferro. Il Comune di Colleferro consiglia di "utilizzare il meno possibile le macchine per recarsi nel luogo di partenza e, se necessario, utilizzare prioritariamente i parcheggi nella zona della Asl (piazzale Tina Anselmi, piazzale Berlinguer, parcheggio Pala Olimpic".

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