La Madonna di Trevignano in cielo col drone: non l’ultima trovata della veggente ma una beffa
E, puntuale come sempre, nemmeno questo settembre poteva mancare l'ormai celebre appuntamento con la veggente di Trevignano: come ogni 3 del mese, anche ieri la Madonna ha fatto la tanto attesa comparsa. Ma, forse complice anche il recente flop di fedeli registrato lo scorso agosto, l'apparizione di ieri è stata assolutamente originale. La Madonna è infatti volata in cielo, letteralmente: la statua, al momento esatto della presunta apparizione, ha fatto il suo ingresso agganciata a un drone che l'ha trasportata sopra al campo di via delle Rose, dal quale poco tempo fa è stata rimossa la teca.
Effetti speciali che hanno lasciato di stucco le circa 60 persone che questo mese si sono incontrate sulla collina sul lago di Bracciano. Ma l'apparizione di ieri, 3 settembre, ha scatenato il dibattito tra i fedeli presenti (e non): è stata proprio lei, la veggente Gisella Cardia, l'ideatrice di quest'ultima trovata o si tratta dei "soliti blasfemi che hanno provato a disturbare l'apparizione e la sacralità del momento", notizia che circola nei gruppi di devoti in rete?
Questo giallo che accompagna l'ultima apparizione della Madonna di Trevignano è stato però ben presto svelato: la veggente non è coinvolta. L'ipotesi più probabile, infatti, è che si tratti di una trovata goliardica. Probabilmente, al momento della presunta apparizione della Madonna si ipotizza che qualcuno, infiltratosi tra i pellegrini presenti nel campo, abbia mandato un segnale a due o più persone nascoste nel boschetto accanto: il drone infatti si è alzato in volo proprio nel momento in cui sarebbe dovuta avvenire l'apparizione.
In un primo momento si pensava che potesse trattarsi di una trovata della veggente, che pare stia attraversando un periodo abbastanza difficile, a partire dalle presenze registrate. L'ultimo appuntamento è stato infatti disertato da gran parte dei fedeli: giovedì 3 agosto Gisella Cardia si è recata nel campo che la accoglie ogni mese, non trovando però la folla sperata. Al contrario, ad attenderla c'erano appena una trentina di persone. Varie le possibili spiegazioni, tra l'inizio delle ferie e l'ondata eccezionale di caldo che ha messo in ginocchio il territorio laziale, ma anche una graduale perdita di interesse collettivo per questa storia.