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La lettera della mamma di Giulia Capraro, morta a 18 anni in un incidente: “Voglio la verità”

La mamma di Giulia Capraro, morta a 18 anni in un incidente a Marino, in una lettera chiede che venga fatta chiarezza sulle dinamiche e le responsabilità rispetto alla morte di sua figlia.
A cura di Alessia Rabbai
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"Non chiedo giustizia ma ‘il giusto e il vero'. Voglio sapere come hanno ammazzato mia figlia. Sono le parole di Antonella Zevini, la mamma di Giulia Capraro, morta in un incidente stradale. Antonella in una lettera, chiede che venga fatta definitivamente chiarezza sulle dinamiche e le responsabilità rispetto alla morte di sua figlia. La diciottenne è deceduta in un sinistro avvenuto a Marino in provincia di Roma il 13 giugno del 2023. A sedici mesi dall'incidente, la mamma non ha avuto alcun riscontro in merito all'esito delle indagini.

La lettera della mamma di Giulia, morta in un incidente

Antonella ha scritto una lettera, pubblicata dalla testata locale Castelli Notizie.

"Amore di mamma, sedici mesi che non hai potuto continuare a vivere. Tu sai come sto ed il problema non risiede nel mio dolore, nella mia disperazione, ma nel fatto che tu amore mio non possa vivere la tua esistenza. Quindi non ci sarà mai niente che allevierà o cambierà questa verità, che è innaturale ed insopportabile da sostenere minuto per minuto. Ne sono passanti così tanti di minuti, di giorni, sedici mesi ed io sento che sto morendo. Ciò non cambia la realtà: tu non tornerai ed io non prenderò il tuo posto, ma almeno datemi la possibilità di farmi essere ancora la mamma della mia unica figlia. Restituitemi la verità dei fatti visto che, anche se le ho chiuso gli occhi in mezzo a quella strada io non ho potuto proteggerla, perché non c'ero. Concedetemi di sapere come hanno ammazzato mia figlia. Non chiedo giustizia, ma il "giusto", che è tale per tutti. Il "giusto e il vero" non sono mai a favore di nessuno, che sono necessari non solo a me ma a tutti i coinvolti, direttamente e indirettamente, dai presenti ai responsabili ed alla comunità tutta".

L'incidente in cui è morta la 18enne

La sera in cui sono accaduti i drammatici fatti che hanno portato alla sua prematura scomparsa, Giulia era in auto insieme a due coetanei lungo viale Bruno Buozzi a Marino, diretta ad una festa. Era seduta nel sedile anteriore, con la cintura di sicurezza allacciata. La loro Renault e un'Audi, guidata da un uomo di quarantasette anni si sono scontrate e ad avere la peggio è stata la giovane, che è morta sul posto, mentre gli altri due ragazzi sono stati soccorsi dal personale sanitario e trasportati con l'ambulanza in ospedale. Giulia è stata estratta dal veicolo dagli operatori della Croce Rossa, che le hanno poi praticato il massaggio cardiaco, purtroppo senza esito. Per i rilievi scientifici sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Marino.

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