La leggenda di Zannone: l’isola delle orge e di un drammatico duplice omicidio
Bella, ricca, verde, rigogliosa e ricca di animali. Zannone è un'isola oggi disabitata che fa parte del Parco del Circeo. Si trova nel Mar Tirreno ed è la più settentrionale delle Isole Ponziane. Amministrativamente fa parte del territorio di Ponza nel Lazio. Negli anni '90 il suo ultimo guardiano è andato in pensione, e oggi non ci vive più nessuno. Vengono solo i turisti, nei mesi estivi, a fare il bagno nelle bellissime acque cristalline che circondano l'isola. Ma perché allora stiamo parlando di Zannone, cos'ha quest'isola di diverso rispetto alle altre? La sua storia. Zannone, con i suoi mufloni che corrono liberi tra le montagne e le onde che s'infrangono sugli scogli, fino agli '70 è stata la dimora privata del Marchese Camillo II Casati Stampa di Soncino e sua moglie, Anna Fallarino. E allora, direte voi? Quest'isola, ancora oggi, non è nota solo con il nome di Zannone: ma anche con quello di isola delle orge.
Zannone: festini a luci rosse e caccia ai mufloni
Eh sì. Complice la privacy dell'isola e il fatto che l'unica villa lì presente fosse quella dei coniugi, i Marchesi Casati Stampa organizzavano festini sessuali che farebbero impallidire Stanley Kubrick e il suo Eyes Wide Shut. Sono stati loro a importare i mufloni sull'isola, che poi venivano abbattuti durante sessioni di caccia con i nobili loro amici. Dopo la caccia venivano i party, organizzati in spiaggia o nella villa, in maschera o in déshabillé. I ben informati dicono che nella casa c'era addirittura una stanza di specchi dove si potevano guardare le sedute di sesso estremo. Al Marchese Camillo II Casati Stampa di Soncino piaceva guardare la moglie avere rapporti con uomini più giovani, e nel mentre le scattava diverse foto, che poi custodiva gelosamente in un cassetto. La storia però non è a lieto fine, le cose sono precipitate alla fine degli anni '70.
L'omicidio di Anna Fallarino, dell'amante e il suicidio del Marchese
Anna Fallarino, la moglie del Marchese, si era innamorata di Massimo Minorenti, suo amante molto più giovane di lei. Non tollerando questo legame, il Marchese ha sparato a entrambi nella villa, poi si è tolto la vita nella sua abitazione di Roma. Il caso, ovviamente, attirò l'attenzione della stampa, soprattutto quando si venne a sapere nel dettaglio cosa accadeva realmente a Zannone. Parte del diario verde del Marchese è stato pubblicato dai giornali, così come alcune delle 1500 foto che ritraevano Fallarino senza vestiti. Da allora l'isola è disabitata, non ci abita più nessuno e la villa è stata acquisita dallo Stato. Dal 1979 Zannone fa parte del parco del Circeo.
Come arrivare a Zannone, dal 1979 Parco del Circeo
Zannone è raggiungibile solo in barca dall'isola di Ponza. I biglietti e le visite possono essere prenotati tramite il sito del Parco del Circeo. Fare il bagno nelle sue acque è un'esperienza indimenticabile, così come avvistare i mufloni che abitano l'isola. Gli animali non si fanno avvicinare, ma se non si fa troppo rumore è possibile osservarli da punti non troppo lontani.