La Lega trasforma il Manara occupato in un caso: dopo il Parlamento, porta la scuola anche in Municipio
Tutti parlano del Manara. Il mese di gennaio è terminato e nelle scuole sono in corso i consigli di classe e di istituto con il totoprovvedimenti per i corpi studenteschi che hanno occupato le proprie sedi, il liceo di Monteverde si trova nell'occhio del ciclone. Oggetto di un'interrogazione presentata in Parlamento dalla Lega al ministro Valditara, i partiti di opposizione hanno richiesto di inserire un punto che possa affrontare la questione anche nel prossimo consiglio di municipio, fissato per martedì prossimo.
"Quella del Manara è stata un'occupazione ricca di argomenti di discussione che hanno alimentato il confronto in quella che per i nostri figli e le nostre figlie è come una casa – è il commento di alcuni genitori del liceo di via Bricci a Fanpage.it – A disturbare la vita della comunità scolastica, sono stati i messaggi che stanno facendo passare dalla politica: gli e le studenti del Manara come quel gruppo di delinquenti dipinti da alcuni. Invece sono soltanto giovani che vogliono vedere un cambiamento", precisano.
"Noi stiamo creando un contatto parlando con tutte le rappresentanze studentesche cercando di mettere al centro le loro esigenze e ricucire questo dialogo con le nuove generazioni che non c'è", sottolinea, invece, Elio Tomassetti, presidente del XII Municipio.
L'occupazione del liceo Manara arriva in consiglio di municipio
"Occupazione licei ricadenti nel territorio municipale". Questo il primo punto all'ordine del giorno del prossimo consiglio del XII Municipio, quello di Monteverde, su richiesta dei consiglieri e delle consigliere di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Nel mirino, in particolare, il liceo Manara, occupato nel mese di dicembre scorso e dove sono scattate già oltre 30 sospensioni.
Per la destra, in particolare la Lega, non è una novità. Già qualche giorno fa è stata depositata in Parlamento un'interrogazione diretta al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a firma della deputata Simonetta Matone della Lega sull'occupazione della scuola per fare chiarezza sulle responsabilità dei danni alla struttura, il risarcimento delle spese e il ruolo del preside nella gestione dell'evento e il risarcimento e la richiesta al ministro Valditara di intervenire direttamente.
La risposta del Municipio: "Giù le mani dagli studenti"
"Gli attacchi della Lega ai danni del liceo Manara continuano in modo pericoloso – scrive in una nota il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti – Si parla di scempio di Monteverde, sebbene i danni alla scuola siano stati irrisori nel periodo dell'occupazione", puntualizza facendo riferimento a quel paio di vetri rotti per il risarcimento dei quali il corpo studentesco si è già autotassato.
"Chi porta avanti questi attacchi ha il solo ed unico intento di strumentalizzare politicamente quanto accaduto delegittimando in modo pericoloso l’autonomia della scuola pubblica", continua, ricordando che la gestione dell'occupazione e delle eventuali sanzioni rientra nell’esclusiva competenza della dirigenza e dei Consigli di classe che assumono le scelte in modo collegiale e democratico, nel rispetto delle componenti che rappresentano.
"La scuola, oltre alla sua funzione didattica è per eccellenza da sempre un luogo di aggregazione giovanile, dove avvengo incontri e confronti talvolta anche animati che contribuiscono al dibattito politico e sociale che in questo Paese sta diventando grottesco – aggiunge – Ma forse la verità è proprio questa: la volontà è quella di reprimere il dissenso e di mettere a tacere le giovani voci che prendono posizioni su scelte politiche governative non condivisibili e pericolose".
Secondo il presidente, invece, è necessario ricostruire il dialogo con giovani e giovanissimi: "Sono stato al liceo Montale e ho parlato in assemblea: è importante cercare di ricucire questo dialogo con le nuove generazioni che non c'è – ha puntualizzato poi a Fanpage.it – Siamo convinti che chi occupa debba prendersi le sue responsabilità, ma non è possibile arrivare a una situazione di punizione così, con la totale carenza di ascolto e di confronto su questi temi".
Scuole occupate, i provvedimenti in corso
Ci sono scuole che suggeriscono ore extra di laboratorio o le letture di libri per le e gli studenti occupanti, come al Cavour; chi aggiunge giorni di sospensioni e sei in condotta e, in casi particolari anche richieste di pagamento per i danni accumulati. È successo al Virgilio, dove è stato diffuso un dossier con delle foto che attestano la presenza di danni precedenti all'occupazione e sta succedendo anche al Plinio, dove la richiesta è di circa 13mila euro.