La immobilizza e la palpeggia, 26enne molestata alla Stazione Termini
Raggiunta alle spalle, bloccata con violenza, immobilizzata e palpeggiata: incubo per una giovane di 26 anni domenica sera alla Stazione Termini. La ragazza, che lavora in un ostello della zona, è stata aggredita mentre era in pausa: stava fumando una sigaretta in via Palestro, come riporta Il Messaggero, quando uno sconosciuto l'ha aggredita alle spalle e ha cominciato a palpeggiarla. Bloccata dallo choc, da quell'aggressione così improvvisa e inaspettata, inizialmente la giovane non è riuscita a reagire, poi ha urlato con tutta la forza che aveva in corpo: le sue urla hanno così attirato l'attenzione di alcuni passanti che, quando hanno capito cosa stesse accadendo, hanno allertato le forze dell'ordine.
La ragazza riesce così a divincolarsi dalla presa dell'uomo che, sentendosi braccato, fugge nel dedalo di vicoli che si dipanano intorno alla Stazione Centrale della Capitale. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Viminale della Polizia di Stato, che poco dopo hanno rintracciato l'aggressore non molto distante dal luogo della violenza sessuale: si tratta di un cittadino somalo – A.R. le sue iniziali – già noto alle forze dell'ordine, classe 1988, che non ha opposto resistenza alla vista degli agenti ed è stato riconosciuto anche dalla vittima. Per il 34enne è scattato l'arresto con l'accusa di violenza sessuale.