La giravolta di Della Casa e Colarossi nel Lazio: ufficiale il passaggio da M5S a Forza Italia
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Della Casa e Marco Colarossi hanno ufficialmente comunicato al presidente del Consiglio regionale del Lazio l'intenzione di passare a Forza Italia. Una decisione che avevamo anticipato nei giorni scorsi.
I colleghi del movimento fondato da Beppe Grillo chiedono ad entrambi di rassegnare le loro dimissioni: "Prendiamo atto della loro decisione e rispettiamo la scelta di lasciare il Movimento 5 Stelle se i valori e i principi che lo rappresentano non vengono più sentiti come propri, ma ci aspettiamo coerenza con gli impegni presi con i cittadini che li hanno votati, per questo riteniamo doverose le immediate dimissioni da consiglieri regionali eletti con il simbolo M5S".
Sorprende, si legge ancora in una nota diffusa dal Movimento 5 Stelle, "avendo mantenuto costante la sua linea politica, che Della Casa e Colarossi abbiano scoperto di non ritrovarsi più nel nel Movimento, solo dopo e non prima essere eletti con il simbolo che oggi abbandonano. Come pure fa riflettere che nessuna ipotesi di lasciare la casacca del M5S era trapelata durante la visita che il Presidente Conte ha fatto al Gruppo Consiliare in Regione Lazio poco più di due mesi fa. Sarebbe stata senza dubbio l’occasione migliore per esprimere i propri dubbi e le proprie perplessità, se davvero la critica o la dissonanza avessero avuto finalità costruttive".
Si tratta, si legge ancora nella nota, di "una giravolta ideologica di tale portata in soli sei mesi. Se al contrario, l’insoddisfazione si fosse sedimentata da tempo, bene avrebbero fatto a candidarsi, già a febbraio scorso, con Forza Italia piuttosto che con il Movimento 5 Stelle. Cambiare idea è legittimo, ma correttezza vuole che chi lascia il Movimento 5 Stelle, lasci anche tutti gli incarichi che ha ottenuto grazie ad esso, per ripresentarsi alla prossima tornata elettorale con il partito verso il quale sente maggiore affinità. Lo impone il dovere morale che chiunque deve avere verso i propri elettori".