La festa nel B&B nei giorni del coprifuoco poi lo stupro di gruppo: il racconto della 17enne
Una festa organizzata in un Bed and Breakfast in centro per sfuggire ai controlli del coprifuoco lo scorso novembre. Uno dei tanti party "clandestini" organizzati in città con il brivido del rischio e il fascino di passare una serata in una casa in pieno centro, in questo caso a Trastevere, in uno dei tanti appartamenti di solito occupati dai turisti in vacanze. Ma per una ragazza di 17 anni quella che doveva essere solo una festa si è trasformata in un incubo, quando si è svegliata nel letto con tre giovani che l'hanno immobilizzata per abusare di lei. Superato lo choc iniziale, grazie al sostegno della famiglia e degli amici, la giovane ha deciso di denunciare quanto le era accaduto.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Porta Pia i presunti autori della violenza sarebbero due ragazzi di vent'anni e un sedicenne, la cui identità è stata ricostruita grazie alla testimonianza della giovane, ma anche grazie al fatto che l'indagine sullo stupro avvenuto a novembre si è incrociata con un episodio in tutto e per tutto simile a un'altra violenza sessuale, avvenuta a febbraio in zona Piazza Bologna. Identico il contesto: una festa in Bed & Breakfast, la scelta di rimanere a dormire, la violenza sessuale consumata nella notte. La Procura ha così riunito in un solo fascicolo i due casi e il pm ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari per i due ventenni – uno dei quali accusato di entrambi gli episodi di violenza – , mentre è al vaglio la posizione del sedicenne da parte del Tribunale dei Minori.