La donna che ha occupato casa di Ennio: “Pensavo non ci abitasse nessuno, non sapevo dove andare”
Non sapeva dove passare la notte e pensava che la casa non fosse abitata. Queste le motivazioni che hanno spinto una 28enne, adesso denunciata dai carabinieri della Compagnia Cinecittà per danneggiamento e invasione di terreni o edifici, a occupare la casa del signor Ennio. L'86enne il 13 ottobre era tornato a casa, dopo essere stato fuori alcuni giorni per delle visite mediche. Ma aveva trovato la serratura cambiata, mentre sulla porta c'erano evidenti segni di scasso. All'interno, la ragazza con il proprio cane, entrata nell'appartamento la notte precedente. Subito erano intervenuti i carabinieri, ma non era stato possibile agire nell'immediato: in questi casi, infatti, serve l'intervento del magistrato per liberare l'appartamento. La donna, ha appreso Fanpage.it, ha comunicato ai carabinieri che sarebbe andata via non appena fosse arrivata l'ordinanza.
Quando questa mattina i carabinieri della Compagnia Cinecittà sono arrivati nel palazzo dove dal 1953 abita Ennio, non hanno trovato nessuno in casa. Probabilmente la donna aveva capito cosa stava per accadere e ha preferito non farsi trovare. Prima che il fabbro aprisse la porta, la 28enne è però arrivata con le chiavi. "È stata collaborativa", hanno dichiarato i militari, coordinati dal maggiore Piero Orlando. Appena entrato in casa il signor Ennio ha avuto un mancamento. Tutta la sua roba era stata ammassata in una stanza per far spazio alle cose della 28enne. A differenza di quanto dichiarato nell'immediatezza, la casa non è stata distrutta: è solo molto in disordine. Un disagio forte per Ennio, che adesso dovrà sistemare tutto con non poca fatica. Una cosa non facile alla sua età. Gli abitanti del quartiere però, lo hanno rassicurato: ci penseranno loro a dargli una mano. All'interno dell'appartamento è stato trovato anche il cane della donna. Ben tenuto, con il microchip, non è stato ravvisato nessun segno di maltrattamento. Così è stato riconsegnato alla proprietaria, che ha lasciato l'abitazione dell'86enne.
Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe occupato l'appartamento insieme ad altre cinque persone, al momento non ancora identificate. La ricostruzione di quanto avvenuto è stata effettuata ai carabinieri di Cinecittà, che non appena avuta la denuncia di Ennio hanno immediatamente informato la Procura della Repubblica di Roma con una dettagliata informativa, proponendo il sequestro urgente dell’immobile.