video suggerito
video suggerito
News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

La dinamica dell’incidente di Casal Palocco nei video dei bus: sorpasso pericoloso dei TheBordeline?

La svolta sulla dinamica del tragico incidente di Casal Palocco, in seguito al quale è morto un bimbo di cinque anni, potrebbe arrivare dalle telecamere di sicurezza installate su due autobus Atac.
A cura di Enrico Tata
1.124 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'incidente di Casal Palocco potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere installate a bordo di due autobus Atac di ultima generazione. Potrebbe essere questa la prima, vera svolta nelle indagini per determinare la dinamica del terribile scontro tra la Lamborghini guidata da Matteo Di Pietro e la Smart su cui viaggiava il bambino di cinque anni deceduto in seguito allo schianto.

Nessun aiuto dalle telecamere di sicurezza installate in zona

Purtroppo, stando a quanto si apprende, potrebbero non arrivare dettagli decisivi dalle telecamere di sicurezza, installate a circa 200 metri dal luogo in cui è avvenuto l'incidente, troppo lontane per fornire indizi sulla dinamica. Ci sono poi i testimoni, circa venti, che parlano di un sorpasso azzardato da parte della Lamborghini: l'auto sportiva avrebbe cercato di superare prima una Mercedes e poi anche un autobus, e per questo avrebbe preso in pieno la Smart. Ipotesi, queste, che potrebbero venire confermate, o smentite, dalle riprese effettuate dalla telecamera a bordo del mezzo pubblico (quelli di ultima generazione hanno una telecamera di sicurezza a bordo).

Chi ha causato l'incidente? Indagini in corso

In teoria i TheBorderline dovrebbero aver immortalato la scena, ma di quelle immagini non c'è traccia negli smartphone dei ragazzi. Secondo i loro legali, sarebbe stata la signora al volante della Smart a sbagliare manovra, ma per i testimoni l'incidente è stato provocato dall'alta velocità della Lamborghini, che procedeva, secondo le loro ricostruzioni, ad almeno 100 chilometri all'ora.

"Nego categoricamente che la Lamborghini stesse effettuando un sorpasso. È una circostanza inventata. L’autovettura di Matteo procedeva nella sua corsia di marcia, non stava effettuando manovre azzardate. A lui non è stata data la precedenza", ha dichiarato l'avvocato e zio di Matteo Di Pietro Francesco Consalvi in un'intervista rilasciata a Libero.

Come detto, per ora si tratta soltanto di ipotesi e al momento le uniche speranze per fare chiarezza vengono riposte sulle immagini registrate dagli autobus Atac, con l'azienda che ha già inviato i filmati agli investigatori. Nelle prossime ore, probabilmente, arriveranno i primi risultati.

1.124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views