video suggerito
video suggerito

La denuncia: “Il canile comunale sversa liquami nel campo da rugby”

Associazioni sportive e cittadini denunciano da anni lo sversamento di liquami e peli dal canile di Ponte Marconi al campo da rugby dell’ex Cinodromo occupato, oggi Acrobax. I residenti parlano di “inquinamento e danno ambientale”, oltre che di danno a chi ogni giorno pratica sport in quel campo.
A cura di Natascia Grbic
30 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

"Nel campo da rugby giocano bambini e adulti. Questa situazione va avanti da due anni, solo la scorsa settimana il Comune di Roma ha mandato i tecnici per appurare che lo sversamento esiste. Vogliamo capire perché per anni non si è fatto nulla per riformare una struttura fatiscente". Da circa due anni associazioni sportive e cittadini denunciano al Comune di Roma uno sversamento di liquami che arriva direttamente dal canile di Ponte Marconi. Peli e liquidi si incagliano poi nel campo usato dalle associazioni sportive e dove ogni giorno adulti e bambini si allenano. Una situazione che i cittadini considerano non più tollerabile: per questo hanno chiesto un intervento immediato al Comune di Roma per risolvere la situazione. E denunciano che dalle analisi ci sono valori non conformi rispetto ai limiti fissati dal Testo unico ambientale rispetto allo sversamento in fogna. Per ora però, non si sa chi debba risolvere la situazione. Per il Canile la responsabilità è del Comune, quest'ultimo solo qualche giorno fa ha inviato i tecnici. Ma intanto lo sversamento di liquami continua.

Sversamento di liquami dal canile: "Riformare struttura"

"Abbiamo ben poco da dire perché noi siamo i gestori per conto del Comune di Roma e la struttura è comunale – spiegano dal canile di Ponte Marconi, gestito dalla società Rifugio Agro Aversano s.r.l. – Sappiamo che è stato fatto un sopralluogo, sono delle tubature sotterranee. Le nostre strutture non sono né attaccate né confinanti ma separate da una strada. Non ce ne siamo mai accorti, non possiamo farci nulla". Dall'ex Cinodromo parlano di "inquinamento e danno ambientale", oltre che di danno alle associazioni che fanno sport in quel campo. "Vogliamo capire soprattutto perché in cinque anni non si è fatto nulla per sistemare una struttura fatiscente. E far si che venga riformata e strutturata per adeguarla agli standard che il 2021 pretende per il benessere animale".

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views