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La denuncia di una 15enne, allieva del circolo Tevere Remo: “Violentata dal maestro di vela”

Il fatto sarebbe accaduto all’interno della casa del maestro a Lavinio nella notte tra venerdì e sabato scorso. Le indagini sono tuttora in corso.
A cura di Enrico Tata
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Foto Circolo Tevere Remo
Foto Circolo Tevere Remo

Una ragazza di quindici anni ha denunciato di essere stata stuprata dal suo maestro di vela, un ragazzo di 21 anni che è anche il figlio di un importante tesserato del Circolo Canottieri Tevere Remo. La presunta vittima, riporta la Repubblica, è allieva della scuola di vela del Circolo che si trova ad Anzio.

Il fatto sarebbe accaduto all'interno della casa del maestro a Lavinio nella notte tra venerdì e sabato scorso. L'istruttore di vela del circolo Tevere Remo avrebbe portato a casa la quindicenne e un altro ragazzo minorenne. I tre hanno bevuto, poi il terzo si è addormentato. Al suo risveglio, la giovane gli ha raccontato di essere stata stuprata. Ha riportato l'episodio ad altri amici e ha scritto su una lavagna del circolo ciò che le era accaduto. Poi è andata al pronto soccorso e ha presentato una denuncia.

Le indagini sono in corso, e ciò è testimoniato anche alla lettera che è stata inviata ai soci del circolo. Si legge:

Vi informiamo, per trasparenza e correttezza, che siamo venuti a conoscenza che un nostro giovane istruttore di vela maggiorenne della sede di Anzio ha commesso in luogo estraneo alla nostra sede, nella notte tra venerdì e sabato, una presunta azione illecita nei confronti di una giovane ragazza, nostra atleta e aiuto istruttrice delle scuole. Prima ancora che uscisse un nostro comunicato sono circolate su alcune chat in uso presso i soci interrogativi su quanto accaduto.

Il consiglio direttivo ha immediatamente sospeso cautelativamente l'istruttore in attesa di avere maggiori informazioni al riguardo. Il socio Flavio Nicolai è stato incaricato come legale di gestire la vicenda a tutela della reputazione del nostro sodalizio, del tutto estraneo alla vicenda. Considerata, pertanto, la delicatezza della vicenda, raccomandiamo a tutti la massima riservatezza sull'argomento, chiedendovi, infine, di evitare di scrivere sulle varie chat riflessioni e conclusioni fuorvianti.

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