La denuncia degli studenti del Rossellini: “Una ragazza ha subito una grave molestia a scuola”
"Oggi nel nostro istituto è accaduto qualcosa di molto grave, una molestia a danno di una nostra compagna", scrivono gli studenti e le studentesse del Collettivo Brancaleone del Rossellini.
Un caso di molestia, infatti, si sarebbe verificato questa mattina all'istituto di Cine Tv Roberto Rossellini fra i quartieri di Ostiense e Garbatella. I fatti sarebbero avvenuti durante l'orario delle lezioni e all'interno dell'edificio scolastico. A comunicarlo sono stati gli stessi studenti del Rossellini che, per la giornata di domani, hanno organizzato un picchetto nella sede succursale di via Libetta per esprimere solidarietà alla compagna di scuola.
Secondo quanto hanno spiegato gli studenti, la vittima sarebbe una ragazza minorenne che frequenta l'istituto. "È stata toccata dove non sarebbe dovuta essere toccata, le ha messo una mano dentro ai pantaloni", hanno detto a Fanpage.it alcuni studenti. A commettere la molestia, invece, sarebbe stato un membro del personale scolastico dell'istituto.
La mobilitazione da parte degli studenti
Nella mattinata di domani, mercoledì 13 aprile, gli studenti della scuola e il collettivo Brancaleone del Rossellini hanno organizzato un picchetto e uno sciopero per esprimere solidarietà alla ragazza. I ragazzi e le ragazze si incontreranno domani mattina davanti alla scuola alle ore 8 nel cortile di ingresso e resteranno lì senza entrare nel plesso scolastico. "Ci organizzeremo in modo tale che queste violenze non accadano mai più", hanno dichiarato su Instagram dal collettivo Brancaleone della scuola.
Ad esprimere solidarietà alla ragazza anche gli studenti e le studentesse di Osa, Opposizione Studentesca d’Alternativa, che all'interno di una nota hanno dichiarato: "Sosteniamo le lotte degli studenti e delle studentesse che ogni giorno si battono contro un modello scolastico e un sistema che genera sessismo, bullismo, che alimenta il disagio psicologico di una generazione che di fronte a se non ha prospettive e che trova nella lotta l'unica sua via di emancipazione, contro la barbarie e lo sfruttamento."