La denuncia degli animalisti: “Casette dei gatti distrutte per lavori, colonie feline in pericolo”
"Le colonie feline sono in pericolo per i lavori al Fosso delle Campanelle, la ditta incaricata ha demolito alcuni ripari, violando gli accordi presi e altre casette rischiano di venire abbattute". È la protesta delle associazioni animaliste romane, che denunciano una situazione di grave pericolo. Così i mici rischiano di rimanere feriti e senza casa. Lndc Animal Protection, Lav, Enpa e Am.An.T ODV diffidano la Città Metropolitana di Roma Capitale ed il Municipio XIV a non proseguire i lavori, finché non saranno messi in sicurezza i gatti delle sette colonie feline della zona. Hanno inoltre chiesto una riunione urgente ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e della Asl Roma 1 e dei referenti, per trovare una soluzione e tutelare così il benessere di questi animali che la legge protegge.
La denuncia: "Casette demolite e gatti in fuga"
L'allarme delle associazioni animaliste arriva dopo i lavori di riqualificazione ambientale e di valorizzazione naturalistica: "Ciò ha comportato il mancato rispetto degli accordi presi – spiegano gli animalisti – a seguito di specifici sopralluoghi, tra il Dipartimento tutela animali del Comune di Roma e la Città Metropolitana".
La presidente della Sezione Lndc Animal Protection di Ostia Emanuela Bignami ha ricevuto una telefonata dal referente territoriale, una richiesta urgente d'aiuto: la ditta incaricata ai lavori stava demolendo, senza una specifica autorizzazione, le casette di tre delle sette colonie feline, riconosciute dal Comune di Roma, mettendo in pericolo e in fuga i gatti ci vivono.
"Molti gatti sono salvi, altri mancano all'appello"
I volontari si sono subito mobilitati e hanno raggiunto il posto per soccorerre i mici dispersi. Hanno poi chiesto ai vigili urbani di accedere all’area per accertarsi che non ci fossero animali feriti. "Ci hanno fatti entrare solo dopo le ore 14, a demolizione ultimata". La scena che gli animalisti raccontano di essersi trovati davanti "era raccapricciante. Non c’era più nulla, diverse casette erano state rase al suolo, era pieno di detriti e lamiere ammassati uno sopra l’altro. I volontari hanno cercati di recuperare i gatti dispersi, molti, fortunatamente, sono salvi, altri mancano ancora all’appello".
Gli animalisti denununciano: "La ditta in questione ha operato senza specifica autorizzazione e in assenza di personale qualificato che potesse mettere in sicurezza gli animali. Il Dipartimento tutela animali del Comune di Roma, con la nota del 31 luglio 2023, aveva specificato che non vi era la necessità di provvedere allo spostamento dei gatti poiché situati in area non interessata dai lavori di demolizione. Invece, le casette che offrivano riparo e protezione alle colonie sono state completamente rase al suolo senza alcun rispetto per i diritti di questi animali”.
Le colonie feline sono tutelate dalla legge e non si possono spostare
Le associazioni animaliste ricordano che le colonie feline sono tutelate dalla legge (L. 281/1991 e L.R. 34/1997) e il Regolamento comunale sulla tutela degli animali del Comune di Roma, all’articolo 41 c.3, stabilisce che "le colonie feline non possono essere spostate dal luogo dove abitualmente risiedono; eventuali trasferimenti potranno essere effettuati in collaborazione con il competente servizio veterinario dell'azienda Usl competente per territorio ed esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie riguardanti persone o gli stessi animali o comprovate motivazioni di interesse pubblico".
