La Comunità ebraica di Roma contro Michetti: “Su Shoah parole pericolose che nascondono pregiudizio”
Durissime sono arrivate le parole di condanna della Comunità Ebraica di Roma rispetto alle dichiarazioni di Enrico Michetti su Shoah e "lobby ebraica" . Sono le 21.00 di ieri quando con un tweet la presidente Ruth Dureghello rilascia una dichiarazione che non lascia spazio ad ambiguità nei confronti della polemica che sta travolgendo il candidato del centrodestra: "Quando chiediamo di ricordare la Shoah non lo facciamo per noi ebrei, lo facciamo perché la Shoah è il paradigma del male e il male va combattuto senza ambiguità di nessuno tipo. Le parole di Michetti sono pericolose e nascondono un inquietante pregiudizio".
Dopo l'emergere di figure impresentabili nelle sue liste – dall'ultras di estrema destra alla candidata No Vax dall'esplicito antisemitismo, fino al candidato con Mussolini tatuato sul braccio – Michetti era corso al ghetto a incontrare i vertici della Comunità, con cui da anni la destra romana ha un rapporto a dire il vero molto migliore che con la sinistra. Parole di rassicurazione e un attestato di fiducia.
Ma dopo le parole riportate dal quotidiano il manifesto, che ha scovato un articolo sul sito di Radio Radio, l'emittente dove il candidato di Meloni e Salvini è speaker e opinionista, non è stato più possibile fare finta di nulla. Ecco l'incredibile opinione del candidato che da giorni dice di non aver nulla a che fare con l'estrema destra, anzi di essere un uomo moderato con un passato democristiano: "Mi chiedo perché la stessa pietà e considerazione riservata agli ebrei non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta". Sullo sfondo l'eterno ritorno del complotto ebraico la cui matrice inequivocabili sono i Protocolli dei Savi di Sion.
Ora che le opinioni di Enrico Michetti non sono più un mistero, gli ultimi giorni di campagna elettorale prima del ballottaggio saranno ancora più polarizzati lungo l'asse fascismo/antifascismo e sulla penetrazione dell'estrema destra nella destra istituzionale, dopo l'esplodere dell‘inchiesta "Lobby Nera". E dopo i fatti ieri sera una polemica politica fatta a suon di articoli di giornali e dichiarazioni di agenzia, si è materializzata drammaticamente nel centro della capitale con l‘assalto squadristaalla sede nazionale della Cgil.