Ipotesi incendio doloso all’ex alimentari al Tufello: caccia alla Smart fuggita con 2 uomini a bordo
È stata aperta un'inchiesta sull'incendio che si è verificato nella prima mattina di ieri, 28 gennaio, verso le 6.30, in via Capraia, nel quartiere Tufello, nella zona a nord est della capitale. Sul posto, poco prima delle ore 7, sono arrivati gli agenti della polizia e quelli della Polizia Locale che ha chiuso la strada; il personale medico del 118 che ha subito soccorso un 55enne e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i locali soltanto dopo qualche ora e lunghi lavori di spegnimento. Le operazioni per placare l'incendio sono durate qualche ora e soltanto nel primo pomeriggio gli inquilini delle palazzine evacuate sono potuti rientrare nelle loro case.
Le fiamme sono divampate in un ex alimentari di proprietà dell'Ater che sarebbe stato abitato abusivamente: all'origine dell'incendio potrebbe esserci proprio l'occupazione abusiva della struttura, forse un regolamento di conti.
Le cause dell'incendio: caccia alla Smart
Non sono ancora chiare le cause che hanno originato l'incendio nelle strutture dell'ex forno Ater. Gli inquirenti, che già nella giornata di ieri non avevano escluso la possibilità che potesse trattarsi di un incendio doloso, adesso sono in cerca di una Smart. Secondo le prime testimonianze raccolte, infatti, come si legge oggi in un articolo de Il Corriere della Sera, qualcuno sarebbe stato visto avvicinarsi alle serrande del locale per appiccare l'incendio. Una volta dato fuoco alla struttura, sarebbe corso verso la l'automobile in cui un complice lo avrebbe aspettato con il motore acceso per poi partire immediatamente prendendo le strade che portano verso il centro. Le indagini procedono e verranno presto analizzate tutte le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Il 55enne soccorso forse non abitava da solo
Le fiamme che sono divampate all'ingresso dello stabile, hanno reso presto impraticabile il passaggio per raggiungere l'interno dei locali. I vigili del fuoco, infatti, sono dovuti passare per un cortile interno di via delle Isole Curzolane ed entrare dal retro. Bloccato nell'ex alimentari hanno trovato un uomo di 55 anni che viveva nella struttura, intossicato dal fumo dell'incendio: è stato soccorso e ricoverato all'ospedale Sandro Pertini, ma non sarebbe in pericolo di vita. Non è da escludere, però, che il 55enne non fosse l'unico inquilino della struttura: nel locale sono stati ritrovati numerosi bagagli e ora sono in corso accertamenti sul numero delle persone che abitavano l'ex alimentari.