“Io e zio Benito”, e la foto con Mussolini: bufera sull’ex coordinatore Fratelli d’Italia a Ferentino
Bufera su Diego Santia, coordinatore dimissionario di Fratelli d'Italia a Ferentino, provincia di Frosinone. "Io, Sandro e zio Benito", la didascalia a una fotografia pubblicata sui sociale. Sullo sfondo c'i sono una fotografia di Benito Mussolini e un'effige con scritto Dux e uno scatto del maresciallo Rodolfo Graziani, ministro della Repubblica Sociale di Salò.
Lui si difende: "Post goliardico"
Il post è stato segnalato e adesso non è più visibile, ma il caso resta. Il diretto interessato, che ha lasciato l'incarico politico pochi giorni fa per motivi di lavoro, ha replicato: "In quella foto vedo soltanto due amici storici (tra l'altro uno è un ex consigliere comunale del Partito democratico ndr.), se proprio c’è altro ci si può vedere solo tanta goliardia ed umorismo. Il periodo fascista che ho sempre condannato, è stata una brutta pagina della storia Italiana e per sdrammatizzarne le atrocità, ci si può anche fare un post goliardico".
I dubbi, però, restano. Tra l'altro proprio Rodolfo Graziani è noto per aver avuto un ruolo di comando durante le guerre coloniali italiane. La sua condotta militare in Libia e i suoi metodi brutali gli fecero conquistare il funesto soprannome di "macellaio del Fezzan". Per la della guerra in Etiopia, inoltre, fu definito criminale di guerra dalla Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra.
Santia aveva assunto l'incarico di coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia soltanto nel luglio scorso: "Questo incarico mi riempie di gioia, ma al tempo stesso mi fa sentire il peso di tale onere. Abbiamo già gettato le basi con il tesseramento del consigliere Virgili e dell’assessore Cestra, ma è solo l’inizio", aveva detto.
