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Investito e ucciso sulla Roma-Fiumicino: era sceso dall’auto per soldi volati dal finestrino

Gli investigatori indagano per ricostruire con esattezza la dinamica dell’investimento di ieri pomeriggio lungo l’A91 Roma-Fiumicino in cui è morto Marco Querini. Il 53enne sarebbe sceso dalla macchina per recuperare del denaro volato fuori dal finestrino, quando un’auto guidata da una 84enne lo ha travolto e ucciso.
A cura di Alessia Rabbai
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Uscito di corsa dall'auto per recuperare soldi volati dal finestrino aperto, mentre viaggiava lungo l'autostrada A91 Roma-Fiumicino. Così è morto Marco Querini, cinquantasei anni, travolto e ucciso da una macchina che percorreva la strada ad alta velocità. Un'ingente somma di denaro, ancora da quantificare esattamente (Il Messaggero parla di almeno mille euro) che l'aria entrando per poi fuoriuscire di nuovo dall'abitacolo, gli avrebbe sottratto. Questo quanto ricostruito finora. Gli investigatori indagano per ricostruire l'accaduto. Chi indaga sulla sua morte sta cercando di capire cosa sia accaduto all'interno della macchina di Marco e perché tenesse tutto quel denaro sparso, senza metterlo nel cruscotto ad esempio o in un altro posto al sicuro e non in vista.

L'investimento mortale sulla Roma-Fiumicino

I fatti che hanno portato al decesso del cinquantatreenne risalgono al primo pomeriggio di ieri, sabato 13 marzo. Erano circa le ore 13 e Marco a bordo della sua Opel Corsa poco prima del drammatico incidente stava viaggiando lungo la strada che collega l’aeroporto Leonardo da Vinci a Roma quando ha fermato la sua macchina all’altezza dello svincolo di Magliana per il Raccordo. Scendendo, ha costituito un improvviso e imprevisto intralcio alla circolazione. A investirlo un'auto guidata da una donna di ottantaquattro anni, che non ha potuto evitarlo e lo ha centrato in pieno. Marco ha fatto un volo di diversi metri prima di finire riverso sull'asfalto. Purtroppo inutile ogni tentativo di rianimarlo, partita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 e intervenuta l'eliambulanza con a bordo i sanitari, che hanno cercato invanamente di rianimarlo. A risultargli fatali le gravissime ferite e i traumi riportati. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi scientifici, dove sono intervenuti carabinieri, polizia stradale e tecnici Anas.

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