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Investito sulla Flaminia, la fidanzata del 21enne: “Stava portando il pc a mia sorella, non trovo pace”

“Non riesco a darmi pace”, dice la fidanzata di Gabriele Sangineto, travolto e ucciso martedì scorso sulla Flaminia. Il cordoglio espresso anche dall’università che frequentava, La Sapienza.
A cura di Beatrice Tominic
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Gabriele Sangineto, dalla pagina Instagram della Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni.
Gabriele Sangineto, dalla pagina Instagram della Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni.

"Stava andando a portare il suo pc a mia sorella per il test d'ammissione in università, poi sarebbe andato a lezione". Non trova pace la fidanzata del ventunenne Gabriele Sangineto, travolto e ucciso da due auto lungo la via Flaminia lo scorso giovedì mattina, davanti alla stazione di Labaro.

"Ci eravamo conosciuti su Instagram, il nostro primo appuntamento è stata una corsa a Villa Borghese. Due anni fa – ha raccontato a il Corriere della Sera la fidanzata ventunenne del ragazzo – L'ultima volta che l'ho visto era il 9 ottobre, quando mi ha accompagnato alla stazione: mi ha detto che mi amava tantissimo e che sarebbe venuto presto a vedere la mia casa nuova (a Piacenza, dove la ragazza studia Medicina, ndr)". Dieci giorni dopo, però, è stato falciato davanti all'ingresso di un'altra stazione, quella di Labaro.

Chi era Gabriele Sangineto

Aveva 21 anni e viveva a Sacrofano, comune a nord di Roma, distante una trentina di minuti dalla capitale. Generoso, altruista e studioso, frequentava ingegneria meccanica alla Sapienza e sognava di aggiustare aerei. Era molto legato alla sua comitiva di amici, di cui facevano parte anche Camilla Romagnoli, che aveva accompagnato ad un ballo delle debuttanti, Gaia von Freymann e Leonardo Lamma, tutti e tre morti in due tragici incidenti lungo corso Francia. Il primo, nel dicembre 2019, ha visto travolte e uccise le due ragazze mentre attraversavano la strada. Nell'aprile del 2022, invece, Lamma è stato sbalzato dal suo motorino.

I ricordi degli amici, di Sacrofano e dell'Università

"Non ci eravamo ancora ripresi dalla morte di Leo: della nostra comitiva di Ponte Milvio sono morti quattro nostri amici", ricorda Daniele, un amico di Gabriele. "Lui e Vittoria erano una coppia bellissima". Anche lui, insieme agli altri, si è riunito nei giorni scorsi prima in ospedale, nella speranza che Gabriele si potesse riprendere, ora nel lutto.

A Sacrofano è stato disposto lutto cittadino dopo l'incidente: "Ci stringiamo al dolore della famiglia e inviano le loro più sentite condoglianze. Per rispetto di questo grave lutto, le manifestazioni in programma nel fine settimana sono tutte annullate e rinviate a data da destinarsi".

Non ha tardato ad arrivare il cordoglio da parte dell'ateneo che frequentava, quello della Sapienza.

"Ci stringiamo alla famiglia, agli affetti, alle Colleghe ed ai Colleghi di Gabriele Sangineto, nostro Studente – scrive la Rettrice Antonella Polimeni sui social –
Gabriele è l'ennesima vittima di un'ulteriore tragedia stradale, un altro doloroso ed evitabile evento che ci richiama tutte e tutte ad una responsabilità collettiva su questa problematica".

L'incidente martedì scorso

Sangineto è stato travolto e ucciso lungo la via Flaminia, martedì scorso. Stava attraversando sulle strisce verso le 7 di mattina quando è stato investito, prima da una Toyota e poi da un Doblò. Gli automobilisti si sono immediatamente fermati a prestare soccorso. Il giovane è stato trasportato d'urgenza, in codice rosso, al Sant'Andrea, dove è morto poco dopo.

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