Inutile corsa in ospedale, 51enne muore soffocato da un boccone: il nipote aggredisce l’infermiere
Tragedia oggi, all'ora di pranzo nel Frusinate, in località Foresta a Cervaro. Un uomo è soffocato mentre stava mangiando un boccone di pane. I familiari, che si trovavano con lui sono stati costretti ad allertare il 118: per lui non c'è stato nulla da fare, è morto. Poco dopo al pronto soccorso è arrivato anche il nipote dell'uomo, un venticinquenne, che ha iniziato a dare in escandescenze e ha aggredito un infermiere. Così è scattato l'allarme ed è stato richiesto l'intervento dei carabinieri.
Cosa è successo: la morte per soffocamento
Ha messo in bocca un pezzo di pane e ha iniziato a tossire, senza mai fermarsi. A raccontare l'accaduto è stata Agenzia Nova. L'uomo, un cinquantunenne con disabilità, si trovava a pranzo con la sua famiglia quando ha iniziato a tossire dopo aver messo in bocca un pezzo di pane. Sono apparsi i sintomi di soffocamento. La situazione è peggiorata sempre di più tanto da dover allertare il 118.
Gli operatori dell'ospedale di Cassino, in ambulanza, si sono incontrati con l'automobile dei parenti dell'uomo che, preoccupati, lo stavano portando verso l'ospedale. Lui era già in stato di incoscienza. Sono subito iniziate le manovre per rianimarlo e liberargli le vie respiratori, ma non c'è stato nulla da fare. L'uomo è morto poco dopo.
L'aggressione all'infermiere
Poco dopo la tragedia è arrivato anche un nipote del cinquantunenne, un ragazzo di 25 anni. Appreso della morte del parente, ha iniziato a dare in escandescenze, fino ad aggredire l'infermiere. Gli si è avvicinato e ha iniziato a prenderlo a pugni fino a quando non sono intervenuti i carabinieri. La salma del cinquantunenne è stata trasportata all'ospedale di Cassino, dove anche l'infermiere è stato refertato. Al vaglio degli inquirenti, invece, la posizione del venticinquenne.