Intossicata dal monossido in vacanza con la famiglia, muore la 66enne di Nepi Patrizia Pontani
Tragedia a Forni di Sopra, dove una famiglia che si trovava in vacanza è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. Ad avere la peggio una donna di 66 anni, Patrizia Pontani, morta per l'intossicazione. Gravi, invece, il marito di 73 anni e la figlia di 28, che si trovano in ospedale, ricoverati in condizioni critiche.
La famiglia risedeva da tempo a Udine, ma la sessantaseienne, classe 1958, era nata a Nepi nel Viterbese, piccolo comune della Tuscia al quale non ha mai smesso di essere legata neanche dopo essersi trasferita al nord. A lanciare l'allarme il fidanzato della figlia, che al momento dei fatti si trovava in Toscana.
Intossicazione da monossido ad Udine: morta una donna di Nepi
I fatti risalgono al giorno di Natale. Era la prima volta che i tre trascorrevano le feste nell'abitazione a Forni di Sopra, in provincia di Udine, da poco ristrutturata, quando si è verificata una fuga da monossido di carbonio, probabilmente partita dalla caldaia. A far scattare l'allarme, come anticipato, il fidanzato della ventottenne, dalla Toscana.
L'intervento dei vigili del fuoco
Non appena scattato l'allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco della zona che sono immediatamente intervenuti. Alla finestra c'era la ventottenne che stava cercando aria pulita per respirare e, contemporaneamente, cercava di lanciare l'allarme al telefono. Sospettando una fuga di monossido, i pompieri hanno indossato gli autorespiratori e si sono fatti strada in casa.
Oltre ai pompieri, hanno raggiunto il posto in breve tempo anche i carabinieri. La strada in cui si trova la casa è stata chiusa al traffico e i militari si sono messi al lavoro per svolgere gli accertamenti necessari, che poi saranno comunicato presto in procura.
L'arrivo dei soccorsi
Una volta entrati nell'abitazione coinvolta, i vigili del fuoco hanno trasferito all'esterno le tre persone rimaste intossicate. Per il settantatreenne e la figlia di 28 anni sono scattati i soccorsi, per la madre, invece, di 66 anni non c'è stato niente da fare. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione sulla sessantaseienne che è morta poco dopo l'intervento dei pompieri. Il marito e la figlia, invece, sono stati trasportati d'urgenza in ospedale, dove si trovano ancora adesso in condizioni gravi.