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Intasca i soldi dei viaggi ma le vacanze sono fantasma: un centinaio i clienti truffati ad Ostia

Vacanze fantasma per circa un centinaio di clienti di un’agenzia di viaggi che ha intascato con largo anticipo i soldi di crociere, viaggi di nozze, prenotazioni di voli e resort, per poi non consegnare i biglietti. Ma il titolare rassicura: “Non sono scappato restituirò i soldi”.
A cura di Redazione Roma
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La saracinesca di via Alessandro Piola Caselli, a due passi dalla via del Mare a Ostia Lido, è chiusa da qualche giorno. Ai clienti infuriati non rimane che attaccarsi al telefono ma in molti lamentano di non riuscire a parlare con il titolare di quella agenzia di viaggi che ha trasformato la loro agognata vacanza, dove magari avevano investito i risparmi di un anno intero per qualche giorno o settimana di divertimento, relax, avventura, in una amarissima delusione.

Prima il titolare ha cominciato ad accampare scuse quando i clienti scoprivano che i soldi versati non erano stati trasformati in biglietti e prenotazioni, parlando di disguidi, di over booking o errori di altro tipo. Qualcuno, infuriato, è anche passato dalle parole ai fatti alzando le mani contro il proprietario dell'agenzia di viaggi, che da quel momento ha scelto di parlare solo al telefono con i clienti continuando a rassicurare sui rimborsi che al momento, però, ancora non sono arrivati.

"Comunichiamo che il titolare dell’agenzia non è scappato, è reperibile telefonicamente , ma la linea a sua disposizione è una. – si legge sulla pagina social dell'agenzia – La volontà del titolare, dopo quasi 18 anni di attività , è quella di mantenere la serietà avuta con molti di voi in tutti questi anni, sebbene spesso basta 1 errore, per quanto grande possa essere, a far cancellare la competenza e la buona fede di un essere umano".

Cosa è successo? Perché il titolare dell'agenzia di viaggi non ha usato i soldi dei clienti per prenotare le loro vacanze? Dove è finito il denaro? Domande a cui ancora non c'è una risposta, ma c'è chi teme che l'uomo possa essere finito nelle mani di qualcuno di poco raccomandabile da cui ha avuto un prestito. Ancora tutto da chiarire ma intanto c'è chi si è visto rovinato un viaggio di nozze o una vacanza prenotata da quasi un anno.

Il legale Guido Pascucci, a cui alcune decine di clienti si sono affidati, ha spiegato in un'intervista: "Tutto è accaduto a ridosso di Ferragosto quando in molti si sono recati nell’agenzia per chiedere i biglietti per la partenza, trovando chiuso. Nei giorni a seguire, i titolari dell’attività non hanno neanche più risposto al telefono, né ai messaggi mail e social. Per il momento non abbiamo ancora sporto denuncia, perché crediamo che la cosa possa risolversi in maniera bonaria con un risarcimento ma questo silenzio non è un buon sintomo".

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