video suggerito
video suggerito

Insulti, schiaffi e urla contro i bambini: condannate 3 maestre di un asilo nido comunale dell’Eur

Sono state condannate a 16 mesi di reclusione con rito abbreviato tre educatrici di un asilo comunale dell’Eur denunciate per maltrattamenti. Le telecamere dei carabinieri hanno ripreso insulti, umiliazioni, punizioni e schiaffi contro bambini tra i 2 e i 3 anni dopo la denuncia dei genitori. Altri due maestre, anche loro denunciate e poi licenziate, hanno invece scelto di affrontare il processo con rito ordinario.
A cura di Redazione Roma
383 CONDIVISIONI
Immagine

Schiaffi e insulti ai bambini di soli due o tre anni che, proprio nel luogo dove dovrebbero essere più sicuri, venivano presi a parolacce e maltrattati, addirittura tirati per i capelli o fatti oggetto del lancio di giocattoli. I fatti risalgono al 2018 quando, dopo le prove raccolte dai carabinieri grazie a delle microcamere installate di nascosto nelle classi, cinque maestre dell'asilo nido comunale Il Papero Giallo dell'Eur vengono denunciate e rimosse dall'incarico per poi essere licenziate. I sospetti dei genitori che, confrontandosi sui racconti dei loro bambini avevano infine deciso di sporgere denuncia, si erano rivelati veri: le telecamere avevano mostrato le tre maestre rivolgersi con parolacce ai bambini, umiliandoli, distribuire schiaffi sulle mani e sulla testa, comminare punizioni come l'isolamento in una stanza.

Ieri infine è arrivata la sentenza: le tre insegnanti sono state condannate, con rito abbreviato, a un anno e quattro mesi di reclusione per maltrattamenti aggravati dell'età delle vittime. La vicenda giudiziaria però ancora non è conclusa: due educatrici hanno scelto di affrontare il processo ordinario e sono state dunque rinviate a giudizio, mentre la dirigente dei servizi educativi IX Municipio, che era anche responsabile della struttura, dovrà rispondere di omessa denuncia: avrebbe saputo che qualcosa non andava in quella classe, ma non sarebbe intervenuta neanche dopo le segnalazioni dei genitori. Soddisfazione tra i genitori, una dozzina, che hanno portato avanti la causa legale. Anche se nessuno potrà risarcire i loro bambini di quello che gli è stato tolto a scuola, ora un tribunale civile dovrà stabilire il risarcimento che spetta alle famiglie.

383 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views