Insulti razzisti alla partita di calcio, un giocatore urla all’avversario: “Sei un ne…”
Insulti razzisti alla partita di calcio a Viterbo, dove un giovane calciatore italiano di origine congolese è stato offeso da un avversario per il colore della pelle. I fatti si sono verificati lo scorso sabato 9 aprile sul campo Oliviero Bruni durante il match tra Pianoscarano e Accademy Ladispoli del campionato regionale Juniores under 19. Durante la partita uno dei giovani giocatori ha insultato l'avversario gridandogli contro "Sei un ne…". L'atleta offeso si è rivolto subito al suo allenatore, che gli ha detto di raccontare tutto all'arbitro. L'intenzione, qualora nessuno avesse fatto nulla, era quella di uscire dal campo per protesta, interrompendo immediatamente la partita. "Ciò non è stato necessario, perché è intervenuto prontamente l'allenatore del Pianoscarano Emanuele Troili, che ringrazio, sostituendo subito il suo giocatore e la partita è andata avanti" ha spiegato contattato da Fanpage.it il direttore dell'Accademy Ladispoli Gioacchino La Pietra.
L'allenatore della squadra avversaria ha inoltre abbracciato il ragazzo vittima degli insulti, mostrando pubblicamente la sua vicinanza per quanto subito. Le due squadre hanno fatto sapere che a fine anno a seguito di questo episodio verrà organizzato un evento di solidarietà e sensibilizzazione, continua La Pietra "per ribadire ancora una volta che lo sport è una realtà che unisce e non divide e che soprattutto, non tollera alcun genere di discriminazione". E aggiunge: "Il nostro impegno quotidiano è volto ad educare i nostri ragazzi al rispetto nei confronti dei compagni di squadra e degli avversari, episodi come questi ci fanno riflettere e ci spingono ad impegnarci ancora di più. Solidarietà nei confronti della famiglia del nostro atleta".